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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Carpi

Come evitare gli sprechi alimentari? Carpi lancia il progetto S.O.Spesa

Per evitare gli sprechi alimentari, Carpi ha deciso di lanciare il progetto S.O.Spesa per far sì che nulla sia buttato e che chi ha bisogno riceva la sua parte. Ecco come partecipare

Come si può combattere lo spreco? Carpi ha promosso un'idea che possa trasformare gli scarti in risorsa e dono per chi ne ha più bisogno. Attualmente sul territorio di Carpi esistono due progetti già attivi nell’ambito di Carpi Non Spreca, ossia il Pane in Attesa con 8 esercizi e il Buono che Avanza con 14 esercizi. A questi si aggiunge l'iniziativa S.O.Spesa. 

COME FUNZIONA? Grazie a questa iniziativa si ha l’occasione di lasciare una parte della propria spesa ‘in sospeso’, a disposizione delle famiglie che si trovano in un momento di difficoltà economica. Si possono (lasciandoli negli appositi contenitori) donare generi alimentari a lunga conservazione e di prima necessità (prodotti in scatola come tonno, legumi e altro, biscotti, pomodoro, farina, zucchero, riso, pasta, prodotti per la prima colazione e tutto ciò che non è facilmente deperibile), prodotti di parafarmacia, prodotti per l’igiene, prodotti per l’infanzia, materiale scolastico e di cancelleria. 

COME RICONOSCERE I NEGOZI CHE NE FANNO PARTE.  I negozi che aderiscono al progetto S.O.Spesa espongono un marchio che indica ai propri clienti la loro adesione alla rete di solidarietà di Carpi Non Spreca. L’associazione Porta Aperta Onlus si occupa del ritiro della spesa S.O.Spesa nei negozi che aderiscono al progetto e alla ridistribuzione dei beni donati alle famiglie seguite dagli enti promotori del progetto. S.O.Spesa coinvolge per ora 6 supermercati Conad e 2 Sigma, elencati nel sito www.carpinonspreca.carpidiem.it.

LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO. Sabato 15 ottobre, alle ore 16, il progetto S.O.Spesa verrà presentato nel corso di un incontro pubblico nel cortile della Biblioteca multimediale Loria. Dopo i saluti istituzionali e la presentazione del progetto interverranno gli onorevoli Maria Chiara Gadda e Edoardo Patriarca, promotori della nuova Legge Antispreco sulle Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi. Il pomeriggio si concluderà con una dimostrazione pratica di cucina creativa degli avanzi: il buffet destinato al pubblico sarà a cura del Centro di Formazione Professionale Nazareno, presso i locali del Cookies Kitchen Bar.

IL FINE DEL PROGETTO. Recuperare i beni alimentari destinati a non essere consumati perchè considerati un’eccedenza e donarli assieme ad altri di qualità, è una pratica giusta e dovuta, in nome della sostenibilità ambientale, economica e sociale e un dovere nei confronti di chi vive un momento di difficoltà così forte da compromettere anche risorse minime di cibo e beni primari. Un obiettivo della comunità, degli enti pubblici e delle associazioni che, cercando soluzioni, si scontrano tutti i giorni con il venir meno di fondi e risorse. Le attività commerciali che donano i prodotti invenduti hanno tra l’altro la possibilità di recuperare fiscalmente rispetto al valore commerciale dei prodotti donati (fino al 10% dell’imponibile) e di aumentare la propria visibilità sul territorio. 

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