Focherini scrive ai magistrati dopo l'assoluzione: "Avete rovinato la mia vita"

Federico Focherini scrive una lettera ai Magistrati romani che seguirono le indagini. Il bodybuilder 46enne, vincitore di Mister Universo nel 1996, era stato accusato di esercizio abusivo della professione medica, morte conseguente ad altro delitto e somministrazione di sostanze pericolose dopo il decesso della fidanzata Claudia Bianchi. Focherini era stato condannato in primo grado a Roma a sei anni di reclusione, ma la Corte d’Appello aveva annullato la sentenza disponendo che il processo fosse celebrato a Modena, e Focherini aveva quindi preferito il processo abbreviato, nel quale è stato assolto perchè "il fatto non sussiste". Seppur innocente il suo nome era stato infangato, perciò emigrò negli USA e in Sud Africa. Nel 2013 è uscito il suo libro dove ha raccontato la sua storia, "La Legge del disprezzo”. 

Oggi Focherini ha deciso di inviare una lettera pubblica ai Magistrati ed Ufficiali romani che seguirono le indagini e lo condannarono a sei anni di reclusione. Nella lettera ripercorre la vicenda giudiziaria focalizzandosi sul rapporto con la madre di Claudia: "Si è indagato solo nei miei confronti perché io dovevo essere il colpevole e, quello che è più grave, si è tentato di convincere la mamma di Claudia che fossi io il colpevole. Nessuna indagine è stata svolta per tentare di individuare chi aveva  ceduto a  Claudia le sostanze dopanti". 

La parte più emotiva del testo è quella finale, in cui Focherini non cerca scuse ma una riflessione: "Questi gravi errori hanno rovinato per sempre la mia vita. Perché questo ingiusto accanimento nei miei confronti? Chi mi risarcirà, chi riabilitera’la mia immagine ? Voi continuate a svolgere il vostro lavoro. Non pretendo né voglio le vostre scuse. Vorrei solo che vi fermaste e rifletteste sul mio caso". Quindi conclude dicendo: "Avete rovinato la mia vita ma avete rovinato anche la vita dei miei familiari".