Omicidio Hu, fermato il quarto minorenne. Si costituisce spontaneamente il quinto

E' arrivato ieri sera il primo punto fermo nell'indagine sull'omicidio del 20enne Congliang Hu. Tutti i cinque membri del gruppo di amici responsabili del terribile delitto sono stati infatti identificati e denunciati per i reati di omicidio in concorso, rapina e occultamento di cadavere. Già dopo qualche ora dal fatto gli uomini della Squadra Mobile di Modena avevano rintracciato e fermato tre minori, mentre nella giornata di ieri è stato individuato anche il quarto. Il quinto ragazzo, infine, si è costituito spontaneamente alla presenza del suo avvocato ed è così stato denunciato a piede libero, senza raggiungere gli amici – tutti fra i 16 e i 17 anni – che si trovano ristretti presso i carceri minorili di Bologna e di Firenze. I fermi sono stati convalidati.

LA RICOSTRUZIONE – Gli inquirenti hanno fornito finalmente un quadro accurato dei fatti, essendo riusciti a definire con esattezza tempi, luoghi e modi di quanto accaduto sabato scorso. I cinque sono arrivati a Modena in treno nella tarda mattinata e si sono recati presso l'appartamento in cui Hu si trovava, dopo una mattinata passata al lavoro presso un bar del centro. Il 20enne aveva appuntamento con uno dei ragazzi, ma non si aspettava che questi fosse accompagnato da altri. I cinque sono entrati nel palazzo e si sono mossi furtivamente fino al sesto piano, accomodandosi poi nella camera da letto di Hu.

Qui si sono trattenuti per circa un'ora, poi la situazione è degenerata. I rapporti erano tesi a causa della relazione fra la vittima e uno dei minori, accompagnata da fotografie "compromettenti": l'idea dei ragazzi era proprio quella di cancellare ogni traccia di quelle foto, come testimonia il fatto che prima dell'omicidio alla vittima sia stato sottratto il cellulare (e una console Nintendo). L'uccisione è avvenuta per soffocamento, ma non è chiaro se lo scopo fosse solo una dimostrazione di forza o se vi fosse la chiara intenzione di uccidere: la vittima è stata immobilizzata e spinta contro il cuscino di un divano fino a che non ha perso la vita.

Indagini complesse ma rapide - Parla il capo della Mobile

Di fronte alla tragedia, i cinque minorenni hanno poi deciso di chiudere il corpo esanime all'interno di un trolley, con la chiara intenzione di portare via il cadavere dall'appartamento. Un'operazione che però deve essersi rivelata più complessa del previsto, fatto sta che la valigia è stata lasciata nella stanza e il gruppetto di è allontanato dall'abitazione. I giovanissimi cinesi sono quindi risaliti su un treno che li ha riportati a casa a Prato, mentre la madre e il padre adottivo di Congliang scoprivano il corpo del ragazzo.