Ferrari, l'azienda dichiara guerra alle mail infinite fra colleghi
Non più di tre destinatari in ciascun messaggio: in una direttiva interna la politica aziendale del Cavallino svolta verso l'implementazione delle relazioni umane, per combattere l'inefficienza. L'idea è dello stesso Montezemolo: "Parlatevi di più e scrivetevi di meno"
Messaggi di posta elettronica che girano in modo convulso a lunghe liste di contatti? A Maranello non accadrà più. L'azienda Ferrari ha infatti messo al bando le comunicazioni virtuali interne che rischiano di generare perdite di tempo e inefficienza, invitando tutti i suoi dipendenti a privilegiare il contatto umano. In particolare, secondo una direttiva pubblicizzata anche sul sito del Cavallino, ogni dipendente Ferrari potrà inviare la stessa mail internamente solo a tre persone. Non una di più.
Pare che questo intervento sia stato voluto dallo stesso Luca Cordero di Montezemolo, convinto che l’utilizzo improprio della posta elettronica, con decine di destinatari per email su argomenti che spesso non li riguardano, sia una delle principali cause di inefficienze e perdita di tempo nella vita lavorativa quotidiana delle aziende, compresa quella di cui è Presidente.
Da qui l'appello a tutti i colleghi dei diversi settori operativi e amministrativi della casa automobilistica, con un’indicazione semplice e chiara: parlatevi di più e scrivete di meno. Niente più verbosità digitale insomma, ma un sano ritorno alle comunicazioni interpersonali faccia a faccia. Sarà la ricetta giusta per armonizzare il lavoro e i rapporti fra colleghi? O varrà solo per quei tre dipendenti che hanno ricevuto la direttiva?
