Francesco Zarzana è eletto Governing Board all'European For Local Democracy

Si è tenuta presso la sede del Ministero degli Esteri francese a Parigi la General Assembly dello European for Local Democracy, organismo internazionale che ha sede presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo e che lavora nell'Unione Europea per la promozione della cittadinanza europea attiva, in stretta collaborazione con le autorità locali, le reti della società civile e le istituzioni europee.

La riunione di Parigi ha avuto un ruolo altamente simbolico per i tragici fatti avvenuti nella capitale francese, ma assumeva  un motivo ancora più importante perché si eleggeva il nuovo Governing Board incaricato a guidare l’organismo per il quadriennio 2016-2020. Tra i candidati spiccava anche Francesco Zarzana che è stato eletto con un elevato numero di preferenze in rappresentanza del mondo culturale e della società civile.

“Non nascondo una grande emozione per il risultato conseguito – dichiara Zarzana – perché la cultura è uno dei veicoli più importanti per costruire un mondo migliore, ma so bene che c’è tanto da lavorare. Faccio parte dello European for Local  Democracy da oltre dieci anni e questa elezione nel Governing Board è frutto di tanti anni di lavoro. Ringrazio tutti i delegati internazionali che hanno espresso la preferenza nei mie confronti e farò in modo che una delle prossime riunioni si tenga a Modena”.

Nata su iniziativa del Consiglio d’Europa, del Congresso dei poteri locali e regionali d'Europa, ALDA opera nell'Unione europea e nei paesi limitrofi e si concentra su attività che facilitano la cooperazione tra le autorità locali e la società civile. Ecco gli altri eletti: Oriano Otacan (Croazia e confermato presidente), Alessandro Perelli (funzionario della Regione Friuli Venezia Giulia), Imislawa Gorska (Polonia), Branka Mracevic (Montenegro), Roger Lawrence (Gran Bretagna), Francesca Campana (Spagna), Lufti Haziri (Kosovo), Dobrica Milovanovic (Serbia), Alexandru Osadci (Moldavia), Mohammed Salhi (Marocco), Natalia Sovkopljas (Slovacchia), Lusine Aleksandryan (Armenia), un insieme bilanciato di rappresentanti di enti locali e società civile, della UE, di Paesi in fase di pre-accessione e Vicinato Europeo, cinque donne e sette uomini.