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Cronaca

Frane in Appennino, la situazione sulle strade danneggiate e i lavori di riparazione

Per scongiurare la chiusura di arterie fondamentali per intere comunità della montagna, l'ente di viale Martiri ha speso, solo negli ultimi giorni, oltre 100mila euro per interventi urgenti su diverse strade provinciali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Nel corso del Consiglio provinciale dedicato ai fenomeni di dissesto idrogeologico di queste ultime settimane sono stati forniti i dati sui fenomeni di dissesto lungo la viabilità provinciale.

Per scongiurare la chiusura di arterie fondamentali per intere comunità dell’Appennino la Provincia ha speso, solo negli ultimi giorni, oltre 100 mila euro per interventi urgenti sulla provinciale 31 a Montemolino di Palagano, sulla provinciale 26 tra Ponte Samone e Guiglia, sulla provinciale di Monchio di Palagano e sulla provinciale 33 di Frassineti tutte gravemente danneggiate da una serie di smottamenti.

A Palagano è stata riaperta domenica 7 aprile la strada provinciale 28 interrotta da venerdì 5 aprile da uno smottamento vicino la frazione di Montemolino, tuttavia, non appena il meteo lo consente, la Provincia dovrà intervenire per rifare il fondo stradale.

Le frane hanno provocato danni sulla viabilità, costringendo la Provincia a regolare la circolazione con un senso unico alternato a causa del restringimento della carreggiata dissestata: lungo la provinciale 24 tra Costrignano e Susano di Palavano, sulla provinciale 20 nei pressi di Montegibbio a Sassuolo, sulla provinciale 33 tra Polinago e Frassineti, sulla provinciale 31 tra Acquaria e Roncoscaglia di Sestola, sulla provinciale 27 tra il ponte della Docciola e Montese dove da alcuni giorni sono attive due frane a Vaina e S.Giacomo; a Montefiorino due tratti danneggiati lungo la provinciale 486 e la provinciale 32; a Montebaranzone di Prignano sulla provinciale 20; a Maranello con uno smottamento sulla strada provinciale 41 che collega Torre Maina e Puianello; sulla provinciale 623 vicino a Zocca in località le Lame e sulla provinciale 26 di Samone di Guiglia con tre frane che hanno danneggiato la strada.

La Provincia finora è riuscita a tenere aperte tutte le strade anche se, come hanno spiegato i tecnici durante il Consiglio, con terreni ancora saturi di acqua diventa impossibile, oltre che inutile, intervenire nell’immediato con scavi e movimentazione di terra con il rischio di peggiorare ulteriormente la situazione.

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