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Cronaca

La Guardia Forestale sequestra dei pappagalli a un allevatore

Il proprietario denuncia un furto, ma la Guardia Forestale gli notifica il sequestro di altri animali in quanto privi della necessaria documentazione sulla provenienza

Pappagalli rubati, in numero sempre maggiore. Non solo, dunque i cosiddetti furti di natura, ma anche di cattività. Entrambi, però, alimentano più o meno lo stesso mercato. Allevatori o comunque la richiesta sempre più crescente di un pappagallo dentro casa. E’ successo lo scorso settembre a Cuneo ed è ora ricapitato in forme tragicomiche a Modena sul finire di marzo: accortosi del furto, l’allevatore si è recato a sporgere denuncia. Quando, però, la Forestale è andata ad effettuare un sopralluogo dell’allevamento, gli è stato notificato il sequestro di altri animali. Motivo? Erano senza documentazione Cites (acronimo della Convenzione di Washington sul commercio di specie in via di estinzione) e privi dell’obbligatorio anello inamovibile. In altri termini erano di ignota provenienza. Sembra che l’allevatore si sia inalberato non poco, ma viene da chiedersi in che mondo viva. 

(Fonte: Geapress)

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