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Cronaca Savignano sul Panaro

Ancora furti di batterie dai ripetitori telefonici, due "professionisti" in manette

Entrambi campani pluripregiudicati e "trasfertisti" del crimine: sono stato sorpresi durante un furto a Savignano da parte degli agenti della Squadra Mobile

Quello dei furti di batterie dalle stazioni radio base è un fenomeno per fortuna non molto diffuso, ma certo nuovo per il nostro territorio, dove negli ultimi anni si sono già verificate alcune razzie. Si tratta di oggetti particolari, dal valore di almeno 200 euro l'uno, che servono ad alimentare le apparecchiature di quelli che banalmente potremmo chiamare ripetitori telefonici, ovvero quelle antenne che garantiscono la copertura del segnale ai nostri smartphone. Batterie per le quali esiste un mercato del "riuso", che permette di sfruttarle anche per scopi differenti da quello per cui sono state progettate, rendendole perciò un bottino appetibile.

Nel tempo le forze dell'ordine di tutta Italia si sono dovute confrontare con bande di ladri specializzate in questo tipo di furti e anche Modena non ha fatto eccezione. Dopo una denuncia avvenuta nell'aprile dello scorso anno a Castelfranco, la Polizia è riuscita a sorprendere altri due criminali all'opera. E' accaduto lunedì scorso nella zona di Savignano sul Panaro, dove la Squadra Mobile ha individuato un furgone sospetto, iniziando un pedinamento.

Il mezzo ha raggiunto una stazione radio base e due persone sono scese, iniziando a forzare i contenitori in cui sono alloggiate le batterie, per poi staccale e caricarle a bordo. La loro opera è stata interrotta dall'intervento dei poliziotti, che hanno così recuperato una ventina di celle, complessive di quelle appena trafugate e di altre di cui al momento non si conosce ancora la collocazione originaria. Sono stati sequestrati anche gli arnesi e il nastro isolante necessari per scassinare in presenza di corrente elettrica potenzialmente pericolosa.

I due sono stati tratti in arresto sia per furto aggravato e continuato, sia per ricettazione: si tratta di un 48enne e di un 56enne, entrambi campani ed entrambi pluripregiudicati, che di fatto sono specializzati in questo genere di trasferte in tutta la Penisola per mettere a segno furti. I due s trovano in carcere in attesa delle decisioni dell'Autorità Giudiziaria.

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