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Cronaca Zona Fiera / A1 Milano - Napoli

Furti di benzina, ormai è emergenza nelle aree di servizio modenesi

Un fenomeno in continua espansione che ogni settimana raccoglie cinque-sei casi nelle aree di rifornimento sull'Autosole e sull'Autobrennero: automobilisti e camionisti fuggono senza pagare causando gravi danni ai gestori

Si avvicina come un normalissimo cliente, fa rifornimento di carburante e, come se nulla fosse, si allontana senza pagare. Un copione purtroppo noto per i gestori delle aree di servizio modenesi sull'Autosole e l'Autobrennero: ogni settimana, nelle stazioni Secchia Est/Ovest e Campogalliano Est/ovest, vengono registrati nelle ore diurne cinque o sei casi di furto di carburante con lo stesso modus operandi. Sia l'automobilista che preleva 30-40 euro di benzina verde di straforo e sia l'autotrasportatore che fa il pieno di 500 euro di gasolio usano un metodo che ormai è diventato un classico: fare finta di niente, "fare la vecchia" si direbbe gergalmente, e uscire serenamente dall'area di rifornimento per immettersi nuovamente nel traffico autostradale. Peccato però che gli impianti di videosorveglianza in servizio a pieno regime: le telecamere riprendono targhe e volti di ogni singolo mezzo che si rifornisce alle pompe dei distributori e, una volta accertato l'accaduto, il gestore dell'area di servizio segnala l'episodio alla polizia stradale che nel giro di pochissimo tempo è capace di risalire a nome e cognome per poi effettuare una denuncia per insolvenza fraudolenta. I ladri sono vittime della crisi o furbetti della pompa di benzina? Difficile dirlo, ma automobilisti e camionisti sono avvisati: si rischia fino a 2 anni di reclusione e 516 euro di sanzione amministrativa. 

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