Razzia di carburante con una carta rubata, arrestati due nomadi
Stavano riempiendo taniche di benzina utilizzando la carta Eni rubata ad un'azienda di Carpi, ma la Polizia li ha sorpresi sul fatto e ammanettati. Era accaduto anche lo scorso gennaio, quando un intero campo nomadi si era rifornito di carburante
A distanza di circa sei mesi la storia si è ripetuta. Così come era accaduto a gennaio, alcuni nomadi residenti nelle microaree di Modena si sono resi protagonisti del furto di una tessera carburante, con l'intenzione di fare incetta di benzina. Ad inizio anno diverse famiglie avevano sottratto indebitamente ben 1.000 euro di carburante, facendo il pieno a 13 auto e camper, venendo rintracciati solo a posteriori dai Carabinieri: questa volta invece sono stati colti sul fatto e tratti in arresto immediatamente.
I fatti risalgono alla scorsa notte, quando una pattuglia della Volante ha scorto movimenti sospetti all'area di servizio Eni di via Emilia Est, accanto alla tangenziale. Due giovani erano intenti a riempire di benzina diverse taniche, utilizzando il self service. Gli agenti di Polizia hanno deciso di approfondire con un controllo, causando quindi la fuga dei due non appena questi si sono accorti della presenza dell'auto in arrivo.
L'inseguimento non è durato che pochi metri ed i poliziotti hanno avuto la meglio sui due ragazzi, che sono stati bloccati e poi accompagnati in Questura, dove gli agenti hanno ricostruito l'intera vicenda. Il rifornimento stava avvenendo tramite una carta ricaricabile Eni, che era stata rubata poco prima ad una società di Carpi. Si tratta di una di quelle tessere che le aziende forniscono ai propri dipendenti che percorrono lunghe distanze e grazie alle quali il rifornimento diventa più agevole e conveniente.
I due, entrambi di nazionalità italiana, sono stati tratti in arresto e saranno processati per direttissima. Si tratta di AD di 20 anni e MM di 22, i quali dovranno rispondere dei reati di ricettazione e utilizzo fraudolento di carte di credito.
