Nomadi rubano monete da collezione, scoperti dalla squadra volante

Hanno pagato a caro prezzo il fatto di utilizzare una Lancia Y con il lunotto infranto: la cosa ha insospettito gli agenti della squadra volante della polizia di stato che, alla fine, hanno scoperto il furto da loro appena commesso. Tutto cià avvenuto ieri sera intorno alle 21.30 lungo strada Morane. Impegnati in un normale servizio di pattuglia, gli operatori della polizia di stato hanno notato proprio quell'auto con il vetro infranto e hanno deciso di alzare la paletta per cercare di capire il perché di questo danno, magari causato da un furto. A bordo del mezzo una coppia di nomadi di cittadinanza italiana che, alla vista degli agenti, ha iniziato a mostrare evidenti segni di nervosismo. A questo punto, gli agenti della Questura hanno perquisito il veicolo compiendo un ritrovamento a dir poco sorprendente: all'interno di tre cassette sono stati rinvenuti 110 blister di plastica contenenti monete da collezione della Città del Vaticano e della Corona Britannica in oro, argento e bronzo per un valore complessivo di 7mila euro. Ovviamente, i due fermati non hanno saputo fornire alcuna spiegazione in merito. Il nominativo stampato sui blister ha consentito di risalire in breve tempo al proprietario delle monete, un collezionista della non lontana via Gobetti probabilmente tenuto marcato da diverso tempo dai ladri. Accompagnato sul posto da altri agenti della polizia di stato, l'uomo ha avuto modo di rendersi conto di come la cantina in cui custodiva le monete fosse stata forzata depredata. Accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti, i due fermati sono risultati gravati da diversi precedenti per furto, nonché colpiti da fogli di via emessi da diversi comuni italiani. Posta sotto sequestro, l'automobile è risultata intestata a una donna bolognese legata con uno dei due uomini. Confiscata anche una cassetta degli attrezzi rinvenuta nel bagagliaio presumibilmente utilizzata per scassinare porte e forzare serrature.