Fusione ospedali. Sindacato medici Anaao: "Mancano dettagli operativi"

È l'associazione sindacale più rappresentativa dei medici dell'Ausl di Modena, Anaao Assomed, a mettere in fila le critiche all''ambiziosa fusione dei due principali ospedali modenesi, il Policlinico e Baggiovara. "Sono condivisibili  - spiega l'associazione sindacale - gli obiettivi di integrazione in linea generale, ma su tutti o quasi i dettagli operativi non ci siamo. Dai numeri dei bilanci delle Ausl a quelli dei posti letto."

L'assessore regionale Sergio Venturi e gli enti locali, coordinati dal sindaco-presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli, hanno accelerato ultimamente sul progetto. La Conferenza socio-sanitaria territoriale, l'assise dei sindaci, ha definito a fine giugno la composizione della cabina di regia dei portatori d'interesse, che gestira'' la fase di sperimentazione della fusione. Questo dopo l''approvazione da parte della stessa Regione della delibera che autorizza l'avvio della sperimentazione della gestione unica, che dovrebbe durare meno di tre anni.

Il segretario provinciale Anaao Giampaolo Papi, che a sua volta fa parte della cabina di regia, ha avuto modo di mostrare tutte le perplessità dei medici sulla fusione alle ultime riunioni coi sindaci, ma ora le rilancia nero su bianco nell''ultimo numero della rivista mensile del sindacato. Papi parte da un pò di colore: non è poi cosi'' strano, dice: "Che qualcuno, in questi giorni, si stia cimentando a cercare un nome alla nuova entita'' che derivera'' dalla fusione del Policlinico con Baggiovara. E che qualcun altro pensi addirittura di averlo gia'."

Insomma, traduce il sindacato, diventa: "L'ingiustificata la richiesta di un''ulteriore riduzione dei posti letto nella nostra provincia e diventa quindi "condivisibile la proposta di ottenere un migliore bilanciamento tra i posti letto medici e quelli chirurgici, il cui indice di occupazione è significativamente al di sotto del 90%. Ma le perplessità di medici e dirigenti non finiscono qui. In tutti questi mesi, ad esempio, l'Università è stata la grande assente, almeno negli incontri ufficiali, così come ci sfuggono le reali implicazioni del progetto sperimentale di fusione sul bilancio delle due aziende e i reali costi e ricavi del loro futuro assetto".