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Cronaca Piazza Grande

Ghirlandina ritrovata: venerdì lambrusco e bensone in piazza Grande

Dopo quasi tre anni di lavori, dimenticate ormai le polemiche, la città è finalmente pronta a festeggiare la Ghirlandina, simbolo di modenesità nel mondo e ora anche oggetto di studi scientifici

Il giorno di San Martino per i modenesi avrà un sapore del tutto particolare; infatti venerdì 11 novembre, a partire dalle 17.30, si festeggerà la Ghirlandina ritrovata in piazza Grande. Brindisi a lambrusco e bensone, "mini sproloquio" della Famiglia Pavironica e i canti popolari della Corale Rossini renderanno omaggio alla Ghirlandeina insieme a tutti i cittadini che vorranno partecipare e al sindaco Pighi che, insieme alle autorità, terrà un discorso di apertura dei festeggiamenti. Sono serviti quasi tre anni di lavoro e 3 milioni 200 mila euro di finanziamenti (3 milioni dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il resto dalla Regione con interventi ministeriali), per restituire ai modenesi la loro torre civica più bella che mai, con tonalità di colore inimmaginabili prima dell'inizio dei lavori e un valore scientifico altissimo.

Prima del brindisi finale con lambrusco e bensone, offerti da Consorzio e da Conad, ai quali si aggiungeranno caldarroste a volontà, sarà anche inaugurata una mostra curata dall'architetto Rossella Cadignani, responsabile per il Comune dei lavori di restauro. L'esposizione avrà tre sedi: i portici di piazza Grande, il piano terra del Palazzo Comunale e l'interno della Ghirlandina stessa. La mostra si intitola "Con mani sapienti" e racconta il lavoro svolto, le tecniche impiegate e la capacità professionale di chi ha lavorato al restauro, attraverso una serie di fotografie. L'apertura della mostra è resa possibile dal contributo dell'Ateneo modenese, dipartimento di Scienze dellaa terra e Ingegneria meccanica, che hanno collaborato fin dagli studi iniziali del progetto; saranno ex studenti che hanno discusso la tesi di laurea sulla Ghirlandina a garantire l'apertura al pubblico.

Nell'ambito della mostra, sarà anche esposto per la prima volta al pubblico, all'interno della Ghirlandina, un modello ligneo della torre in scala 1:50 eseguito dall'intagliatore Germano Bertolani, già autore del modello del Duomo, al quale l'ultimo lavoro andrà ad affiancarsi. Ma non finisce qui: il giorno dei festeggiamenti sarà in Piazza fin dalle prime ore del mattino una troupe televisiva di Rai3 che trasmetterà uno speciale alle 7.30 all'interno del programma "Buongiorno regione", dove il giornalista Manlio Mezzatesta parlerà della torre con l'architetto Cadignani e il poeta modenese Alberto Bertoni. Dallo speciale sarà realizzato un servizio che andrà in onda all'interno del Telegiornale dell'Emilia-Romagna alle 14.

"Sono molto contento perché ho vissuto in prima persona il restauro della Ghirlandina - ha detto Massimo Giusti della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena -, uno dei lavori più importanti che siano stati fatti oltretutto in tempi ragionevolmente brevi. E' un'opera di portata storica soprattutto dal punto di vista del senso di appartenenza che la città nutre per la Ghirlandina. L'importo dei lavori è stato grasso, ma la risposta di affetto dei cittadini ripaga a pieno gli sforzi economici". "Il lavoro dell'Amministrazione è stato importante e fatto con passione - ha spiegato il sindaco Pighi -. La soddisfazione deriva anche dall'interesse scientifico di tutto il mondo che sicuramente proseguirà per anni. Per i modenesi la Ghirlandina è importante e restaurarla senza aspettare il degrado è stata una mossa vincente per la tranquillità e la valorizzazione della torre stessa".

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