Sparisce collezioni di quadri dalla villa, la Polizia incastra il giardiniere
Un modenese di 48 anni era riuscito a sottrarre diversi quadri e altri oggetti da una villa non abitata, sfruttando la propria attività di giardiniere. Incastrato dagli agenti della Squadra Mobile e denunciato. Aveva regalato i quadri per appianare i propri debiti
Una leggera variazione sul tema del più classico romanzo giallo: al posto del maggiordomo questa volta tocca al giardiniere. La Polizia ha infatti identificato proprio nella figura del giardiniere l'autore di un furto da alcune decine di migliaia di euro, che si è consumato in una villa di un imprenditore in città. Il padrone di casa, residente a San Cesario, ma con una seconda casa proprio nel capoluogo, aveva infatti denunciato qualche tempo fa la sparizione di diversi quadri, oltre che della televisione, dell'impianto stereo e di altri oggetti di valore.
Ascoltando il resoconto dell'uomo, le attenzioni della Squadra Mobile si sono subito indirizzate verso chi aveva frequentato la villa – non abitata – e in particolare chi aveva svolto i lavori di manutenzione del verde. Una volta raccolto sufficienti indizi, gli agenti si sono fatti rilasciare un mandato di perquisizione e hanno fatto visita al giardiniere. Si tratta di G.A., modenese di 48 anni, che messo alle strette ha infine confessato di essere l'autore del furto.
G.A. Ha ammesso di aver sottratto i dipinti e gli altri oggetti e di averli poi smistati tra i propri conoscenti, per appianare alcuni debiti e per ottenere nuovi prestiti. Gli agenti hanno quindi rintracciato uno a uno tutti gli oggetti rubati, che i nuovi “proprietari” avevano ricevuto ignorandone la provenienza. Si tratta di opere di scarso valore artistico, la più significativa delle quali è certamente una “mimosa” ad olio su tela di Alfio Paolo Graziani. La refurtiva è stata riconsegnata all'imprentitore, mentre il ladro è stato denunciato per furto aggravato.
