rotate-mobile
Cronaca

Una rosa per un libro. Un viaggio nell'editoria modenese nella Giornata del libro

Il weekend che si avvicina sarà dedicato alla Giornata mondiale del libro e l'Associazione Editori Modenesi ha creato un'iniziativa davvero particolare. Scopriamola in questa intervista con l'editore della Damster Edizioni

In occasione della Giornata mondiale del libro, l'Associazione Editori Modenesi ha deciso di regalare una rosa per ogni libro acquistato in questo weekend presso il  loro stand all'interno del centro commerciale La Rotonda di Modena. Per capire meglio il mondo dell'editoria modenese abbiamo intervistato Massimo Casarini della Damster Edizioni, uno degli editori aderenti all'iniziativa. 

Che cos'è l'iniziativa "Una rosa per un libro" e qual  il vostro obiettivo ?
Si celebra ogni 23 aprile, il giorno di San Giorgio. L'Unesco dal 1996 l'ha proclamata Giornata Mondiale del Libro e del diritto d'autore.
L'associazione Editori Modenesi Modenesi, da diversi anni, promuove l'iniziativa "Una rosa per un libro". Negli ultimi quattro anni, presso il centro commerciale La Rotonda di via Morane a Modena, nella galleria  centrale, L'AEM allestisce una mostra mercato dei libri pubblicati dagli editori associati. Quest'anno sar presente sabato 22 e domenica 23 aprile dalle 9 alle 20.

Come vedi oggi l'editoria modenese, su cosa deve puntare per attrarre lettori e cittadini?
Ogni editore associato ha la propria politica editoriale, c' chi si rivolge in particolare ad un pubblico locale, chi a un genere specifico (letteratura per bambini), chi a un pubblico nazionale. Insomma non esistono formule e ricette che valgono per tutti. Vero  che la gente legge meno, le librerie sono meno frequentate per cui, come editori, bisogna trovare dei canali alternativi alla distribuzione classica. Anche in questo caso ogni editore sperimenta proposte che vanno da presentazioni animate, aperitivi letterari, cene a tema ecc ecc. Nonostante la gente legga meno rimane il fatto che sono aumentati gli aspiranti scrittori. Come editori riceviamo decine e decine di richieste di pubblicazione ma purtroppo la qualit non  proprio quella che ci aspettiamo, tranne rare eccezioni. Il problema di base  che gli aspiranti scrittori non leggono per nulla per cui si si trova di fronte a testi che non hanno struttura anche se le idee, a volte, sono interessanti.A questo proposito, come AEM, abbiamo proposto una "palestra" per esercitare gli aspiranti scrittori. E' il contest, un concorso annuale per racconti che prevede una pubblicazione cartacea con le opere migliori e una diffusione nelle edicole. Lo scorso anno il Modena Contest riguardava la "Modena nel futuro", quest'anno sveleremo l'argomento il 6 maggio. Chiunque potrà partecipare inviando il proprio racconto attraverso il nostro sito 

Modena è ancora un piazza con potenzialità oppure come alcuni sostengono le piazze più ampie sono quelle della provincia?
Modena città rimane una piazza previlegiata per il rapporto tra editori modenesi e lettori. In particolare gli appuntamenti di maggio (quest'anno il 6 e 7 maggio) e di dicembre (8-9-10 dicembre) portano lettori e curiosi sotto le arcate del porticato di Piazza Grande, ormai location storica della iniziativa Libriamodena. E' un appuntamento molto apprezzato dal pubblico. Come Associazione frequentiamo, sempre con la manifestazione Libriamodena, altre piazze della provincia come Vignola, Sassuolo, Sestola, Fanano, Fiumalbo, Pavullo, Carpi.Ogni città o paese ha caratteristiche e pubblici particolari per cui non si pu fare un confronto e identificare una piazza migliore o un pubblico pi attento. Dipende anche dal momento dell'anno. In appennino, durante l'estate, abbiamo l'occasione di far conoscere le nostre pubblicazioni a turisti extraprovincia, a modenesi in vacanza, rilassati e pi curiosi, che hanno il tempo di sfogliare, guardare, apprezzare. A Modena ci sono pi lettori abituali. 

Perchè proprio il simbolo della rosa da legare a quello dei libri?
L'idea della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'autore ha la sua origine in Catalogna, dove il 23 aprile viene offerta una rosa per ogni libro venduto. Ma perch proprio questo giorno Il 23 aprile, inoltre, ricorre l'anniversario della morte di tre tra i pi grandi autori della letteratura mondiale: Miguel de Cervantes, William e Garcilaso de la Vega. Così nel 1926 un editore valenzano, Vicent Clavel i Andrs, fuse leggenda e storia unendo il simbolo del libro, che ricordava gli scrittori, alla rosa di San Giorgio dando vita alla Festa dei libri e delle rose. In Catalogna quindi, da settanta anni , nel giorno di San Giorgio le strade sono invase di fiori e libri. Vi  l'usanza, infatti, che gli uomini regalino una rosa alla donna e ne siano contraccambiati con un libro. L'omaggio floreale  legato alla leggenda che vede San Giorgio dopo aver sconfitto il drago raccogliere una rosa nata dal sangue del mostro, per donarla alla Principessa alla quale aveva salvato la vita.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una rosa per un libro. Un viaggio nell'editoria modenese nella Giornata del libro

ModenaToday è in caricamento