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Cronaca

Guida Sicura, prendono il via i corsi gratutiti di ACI per i neopatentati

L'Automobile Club Italia (ACI) dal 28 Giugno da avvio a Modena ad un corso gratuito per giovani e neopatentanti sulla guida sicura. Attraverso gli "ambasciatori della sicurezza stradale" i ragazzi si metteranno alla prova davanti alle difficoltà della strada

Nel nostro Paese gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani e i neopatentati rischiano il triplo a causa della propria inesperienza. L’Automobile Club d’Italia avvia dal 28 Giugno un nuovo progetto che offre 1.500 corsi gratuiti di guida sicura l’anno per tre anni ai giovani che hanno conseguito la Patente di guida con il metodo Ready2Go.

INCIDENTI STRADALI OGGI. L’ACI ha voluto estendere l’iniziativa denominata ‘Ambasciatori della Sicurezza Stradale’ anche ai giovani neopatentati italiani. Avviata nel 2012, prevede 3.000 corsi di guida sicura in tre anni presso il Centro di Guida Sicura ACI-Sara di Vallelunga. Gli incidenti stradali nel 2012 hanno comportato in Italia 3.653 morti, 264.716 feriti e un danno sociale per quasi 30 miliardi d’euro, pari a circa il 2% del PIL. L’iniziativa è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari esteri e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

IL PROGETTO. Sono 50 i primi giovani neopatentati della provincia di Modena che prenderanno parte gratuitamente ad un corso di Guida Sicura offerto dall’Automobile Club d’Italia e che diventeranno “Ambasciatori della Sicurezza Stradale”. Nel 2014 questo progetto prevede 25 giornate. I corsi si svolgono prevalentemente il sabato e i partecipanti sono selezionati dagli Automobile Club provinciali in collaborazione con la rete delle autoscuole Ready2Go. L’Automobile Club di Modena ha fissato la data del 28 giugno prossimo per il proprio corso, unica condizione il possesso della Patente di guida conseguita presso una delle oltre 180 autoscuole ACI a marchio Ready2Go presenti su tutto il territorio nazionale.

IL PROGRAMMA. Il programma prevede una parte teorica e una pratica con guida in condizioni di scarsa aderenza e sul bagnato, superato il quale, i 4.500 ragazzi selezionati diventano “Ambasciatori della Sicurezza Stradale” e s’impegnano a promuovere il rispetto delle regole, (specialmente con riferimento ai pericoli della guida sotto l’effetto d’alcol e droghe), in particolare, l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza (anche posteriori), degli auricolari e dei sistemi viva-voce per il cellulare, presso le comunità giovanili e scolastiche, ma anche nelle proprie famiglie.

La sicurezza stradale non ha età – dichiara il presidente dell’Automobile Club Modena, Giorgio Montorsi, – ma è un obiettivo che l’Automobile Club d’Italia e quello di Modena perseguono anche con questo progetto formativo, improntato ai valori della conoscenza e della coscienza. La cultura della sicurezza è la nostra chiave di volta per una mobilità responsabile e realmente sostenibile”.

Il mondo dei giovani offre continue opportunità di sviluppo a chi, come l’ACI, svolge da oltre cento anni un ruolo sociale a beneficio di tutta la collettività e del sistema Paese – dichiara Ascanio Rozera, Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia- riteniamo che proprio i giovani siano i nostri più preziosi interlocutori in quanto sono i primi a manifestare la volontà di progresso finalizzato ad un cambiamento della qualità di vita. Ci troviamo di fronte ad una continua domanda di formazione sempre più qualificata e al passo con un sistema di mobilità che diventa ogni giorno più articolato e complesso”.

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