rotate-mobile
Cronaca

"Il maledetto residuo del cuore", la generazione Ottanta nell'esordio letterario di Roberta de Tomi

Dopo racconti in antologie e verità da blogger, la mirandolese Roberta de Tomi lancia il suo primo romanzo "Il maledetto residuo del cuore". Una generazione Ottanta che vive tra il disagio del presente e la bellezza della sua musica e dei suoi amori

E' con "Il maledetto residuo nel cuore" che la blogger mirandolese Roberta De Tomi lancia la sua carriera da scrittrice. E' la tipica autrice esordiente italiana, che ha iniziato con brevi racconti in antologie, e poi quando ha capito di avere abbastanza fiato per una corsa più lunga, si è lanciata nel mondo dei romanzi. 

Quattro giovani donne divise tra realizzazione sentimentale e professionale, in un mondo dominato sempre più dall’instabilità, in uno scorcio di vita che si affaccia sul disagio della Generazione Ottanta, attraverso musica, danza, poesia e sogni.  Intorno a loro si sviluppano le vicende di altri personaggi dalle caratteristiche forti, dal giornalista soprannominato Ataru Moroboshi a Sandy-Dj, conduttrice di un programma radiofonico dedicato ai problemi d’amore, da quell'amore impossibile chiamato Simone alle ragazze di un locale notturno ispirato alle protagoniste della pellicola “Dancing at the Blue Iguana”.

"In questo romanzo - spiega l’autrice - ho cercato di raccontare le vicende di persone in cui tutti possono immedesimarsi. Sono presenti anche numerose citazioni di musical e ha una sua prosecuzione sul web con il blog Elena’ Crystal World. Infine “Il maledetto residuo nel cuore” è dedicato a un perfomer che ha dato adito a numerose imitazioni. Lo lascio scoprire a voi, anche se è facilmente intuibile".

Edito da Rupe Mutevole Edizioni, è acquistabile sia in formato ebook sui principali eStore (Ibs, Amazon etc…), sia cartaceo nelle librerie di distribuzione, che potete trovare su www.rupemutevoleedizioni.com.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Il maledetto residuo del cuore", la generazione Ottanta nell'esordio letterario di Roberta de Tomi

ModenaToday è in caricamento