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Cronaca Montecreto

Montecreto, inaugurata la nuova sede Avis

Da sabato 5 riprende l'attività di raccolta sangue in una struttura già utilizzata per l'emergenza sisma nella bassa modenese e che dal territorio di Medolla viene donata al comune dell'Appennino

E’ una emblematica catena di solidarietà da un capo all’altro della Provincia quella che ha consentito di inaugurare sabato 5 settembre la nuova sede Avis di Montecreto. La nuova struttura è stata infatti messa a disposizione dall’Avis di Medolla, che a sua volta l’aveva ricevuta in dono nei giorni successivi al sisma per dare continuità alle donazioni anche in quella situazione di emergenza.

Nel frattempo la vecchia sede di Montecreto aveva dovuto sospendere le sue funzioni per la mancanza di alcuni requisiti necessari per l’accreditamento. E questa volta è stata l’Avis di Medolla, rientrata intanto nella sua sede storica, a venire in soccorso di quella di Montecreto, “restituendo” il dono del prefabbricato, che consentità al comune dell’Appennino di avere di nuovo un punto di raccolta funzionante.

“E’ un’inaugurazione dal sapore particolare – commenta Maurizio Pirazzoli presidente dell’Avis provinciale di Modena - che racconta la nostra capacità di fare rete quando si parla di solidarietà e di generosità. La presenza dell’Avis a Montecreto, così come in tutte le comunità del territorio provinciale, è irrinunciabile proprio per salvaguardare la risorsa della donazione insieme ai valori del volontariato”. Con centoventi metri quadri comprendenti ambulatorio, uffici, locali di servizio completi di strumentazione per un valore di 65.000 euro, la struttura ha avuto l’accreditamento dalla Regione per le attività di prelievo ai primi di luglio. Intorno alla nuova sede si sono uniti gli sforzi del Comune, che ha individuato il terreno, ha realizzato una specifica piattaforma e tutte le opere di urbanizzazione, e dell’Avis provinciale che ha sostenuto i costi di smontaggio e trasporto del prefabbricato.

“E’ un risultato non facile ottenuto con la volontà di tutti - dichiara il sindaco Leandro Bonucchi – convinti che, al di là del servizio indispensabile di donazione, una realtà come l’Avis rappresenti soprattutto in un piccolo comune come il nostro un fondamentale elemento di coesione sociale per la comunità”

Comprensibile la soddisfazione da parte dell’Avis di Montecreto, che nonostante la chiusura della sede ha potuto contare dall’inizio dell’anno su circa 100 donazioni effettuate sull’ emoteca. “Con la nuova sede, grazie alla generosità dei “colleghi” di Medolla – commenta il responsabile locale Avis Sergio Ballotti – contiamo di dare nuovo slancio alla raccolta, dopo una fase di disagio, recuperando e incrementando le donazioni soprattutto fra i più giovani”.   

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