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Cronaca Campus Universitario / Via Giuseppe Campi

Università, il Ministro Poletti inaugura il nuovo Dipartimento di via Campi

Uno spazio moderno e funzionale che ospita i Dipartimenti di Scienze Chimiche e Geologiche e di Scienze della Vita, che lasciano così gli edifici fatiscenti del "vecchio" campus

Taglio del nastro, questa mattina a Modena, della nuova sede dei Dipartimenti di Scienze Chimiche e Geologiche e di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore), con la partecipazione del Ministro del Lavoro Roberto Poletti e dei rappresentanti della politica locale, dal Governatore Bonaccini al sindaco Muzzarelli, oltre ovviamente al Rettore Angelo O. Andrisano e ai docenti "padroni di casa".

L’edificio (costo complessivo dell’opera, circa 35 milioni di euro), fra via Campi e via Braghiroli, si sviluppa su una superficie netta di più di 12mila metri quadri, e può ospitare un considerevole numero di persone (oltre 2400 quelle che indicativamente frequentano i nuovi spazi), aule, laboratori e aree per lo studio. Si accede all’interno dalla piazza rialzata al primo piano; al piano seminterrato, ci sono un open space per una novantina di studenti, le aule specialistiche di Scienze della Terra, depositi e spogliatoi. 

Al primo piano il front-office, l’amministrazione, alcuni studi del Dipartimento di Chimica e una parte dei laboratori didattici. Al secondo piano sono collocati gli studi di Scienze della Vita, i rimanenti studi di Chimica e piccoli studi per 6-8 postazioni per specializzandi e dottorandi. Al terzo piano si trovano invece i laboratori di ricerca di Scienze della Vita e di Chimica; completa la struttura il piano tecnico. Grande attenzione, nella redazione del progetto dell’intero edificio, è andata agli “accorgimenti” per il contenimento dei consumi.

Previsti anche impianti per lo sfruttamento delle risorse energetiche: saranno presenti sia pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria che pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. L’edificio stato è concepito per poter funzionare durante buona parte della stagione calda senza l’utilizzo dell’aria condizionata, grazie alle prestazioni dell’isolamento termico.

L'intervento è stato progettato ed eseguito senza comportare esborsi finanziari per l'Università mediante la formula della concessione dell'area in diritto di superficie per 90 anni al Fondo Aristotele, fondo immobiliare promosso e sottoscritto nel 2005 dall'Inpdap, fra i soggetti promotori dell'opera, e gestito da Fabrica Immobiliare.

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