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Cronaca Soliera

Habitat, dove cresce la cultura. Inaugurato il polo di Soliera

Musica, teatro e attività sociali dei 1.500 metri quadri della nuova struttura che ha visto ieri il taglio del nastro. Un progetto costato 2,6 milioni

Il nuovo polo aggregativo e culturale di Soliera ha aperto i battenti sabato 19 novembre, con il taglio del nastro alla presenza del sindaco Roberto Solomita, del presidente della Fondazione CR Carpi, Giuseppe Schena, del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e del presidente della Fondazione Campori, Francesco Ori.

Habitat, è questo il nome della struttura, scelto per richiamare l’idea di un microcosmo dove entità diverse coabitano e crescono l’una accanto all’altra, si estende su una superfice di 1.500 metri quadrati. Luogo versatile e funzionale, vuole rispondere al bisogno di nuovi spazi per le iniziative socioculturali del territorio. Un unico luogo per esigenze diverse che, in tal modo, potrà contribuire a favorire lo scambio di relazioni, oltre che il coordinamento delle attività e l’ottimizzazione delle risorse. Il progetto stesso è il frutto di un percorso condiviso con le tante realtà associative. 

Il polo è dotato di area polifunzionale, sala spettacoli e concerti, stanze musicali per prove e lezioni, aule per corsi e laboratori, uffici e zone ristoro. Versatile e polivalente è stato realizzato e messo a disposizione dalla Fondazione CR Carpi, con un investimento di 2,6 milioni di Euro, attraverso l’impiego del proprio patrimonio. Prassi utilizzata anche negli interventi analoghi nei comuni di Carpi (Auditorium San Rocco e Casa del Volontariato) e di Novi di Modena (PAC- Polo Artistico Culturale), a conferma dell’attenzione rivolta a tutti i territori della propria operatività.

Sarà gestito dalla Fondazione Campori istituita nel 2009 da Comune di Soliera per coordinare e promuovere i servizi culturali e per il tempo libero del territorio solierese e vi troveranno sede svariate realtà associative del territorio. Altre potranno utilizzarne gli spazi per le proprie attività, con particolare attenzione alla promozione dell’associazionismo giovanile.

 Area Musica: comprende sale prove e studi di registrazione e ospita i corsi di musica gestiti da Arci Soliera e Banda Bruno Lugli. Nelle ore serali e nel weekend, accoglierà l’attività dell’Associazione culturale Decibel, rivolta alle band del territorio, e funzionerà come studio di registrazione per produzioni indipendenti;

Area Spettacolo: gestito da Circolo Arci Dude e Fondazione Campori, è uno spazio dedicato allo spettacolo, alla promozione della musica indipendente e alle arti performative. È strettamente legato alla stagione di teatro contemporaneo promossa dalla Fondazione Campori nel Nuovo Cinema Teatro Italia e all'esperienza, ormai decennale, di Arti Vive Festival. Al suo interno si terranno concerti, dj set, laboratori, spettacoli.

Sala Polivalente: gestita da Arci Soliera, sarà utilizzata per le attività sociali.

Area Uffici e Corsi: dove si trovano gli uffici della Fondazione Campori e di Arci Soliera, una sala riunioni e due sale corsi - una da 40 posti, attrezzata per la didattica frontale, e una da 15, per lezioni più informali – in cui si svolgeranno le attività corsuali (informatica, lingue, etc.) promosse dalle associazioni solieresi.

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