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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Finale Emilia

Inaugurato a Finale Emilia in nuovo Istituto Calvi, spesi 2,8 milioni di euro

A tre anni esatti dal sisma si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del nuovo polo scolastico. Scuola moderna e sicura, con tante sovvenzioni da parte dei privati

E' stato inaugurato mercoledì 20 maggio l'istituto tecnico agrario Calvi di Finale Emilia (in via Digione 20) dopo i lavori della Provincia di ripristino e messa in sicurezza per i danni subiti dal sisma del 2012. L'intervento ha completato i lavori riguardanti tutto il polo scolastico superiore di Finale Emilia, inagibile dopo il sisma, che comprende anche il liceo Morandi, inaugurato lo scorso anno.

Alla cerimonia hanno partecipato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, Maura Zini, dirigente scolastico dell'istituto, Patrizio Bianchi, assessore regionale alla Scuola e Alessandro Manni, direttore area Lavori pubblici della Provincia, che ha illustrato le caratteristiche dell'intervento.

«E' un ulteriore passo avanti nella ricostruzione - ha affermato Muzzarelli - un percorso dove la scuola ha rappresentato una priorità assoluta. Così oggi gli studenti possono rientrare in questo edificio che grazie ai lavori eseguiti è diventato più moderno e sicuro. Lo scorso anno abbiamo riaperto il Luosi a Mirandola e il Morandi, ora il Calvi e nei prossimi giorni - ha annunciato Muzzarelli - esce il bando di gara della Provincia per la ricostruzione del Galilei di Mirandola con un investimento di oltre dieci milioni di euro e il via ai lavori previsto dal prossimo autunno», mentre Bonaccini, dopo avere ribadito che «l'inaugurazione di una scuola è uno dei segnali più belli», ha ricordato l'impegno della Regione affinché il Governo approvi «il prolungamento dello stato di emergenza fino al 2017 e l'istituzione delle zone franche urbane. Dopo tre anni dal sisma abbiamo fatto molto, ma non saremo soddisfatti fino a quando la ricostruzione non sarà completata fino all'ultimo mattone».    

Nel polo Calvi-Morandi, con un investimento complessivo di 2,8 milioni di euro (di cui un milione e 600 mila dalla Regione e il resto dalla Provincia utilizzando anche i contributi raccolti tramite il conto corrente di solidarietà), sono stati realizzati l'adeguamento alle norme sismiche, grazie alla costruzione di nuove pareti antisismiche in cemento armato e al consolidamento delle strutture portanti (anche tramite la separazione dei due blocchi corrispondenti al Morandi e al Calvi), oltre alla ricostruzione di tramezzi, controsoffitti e degli impianti, termico, idraulico, elettrico ed ascensori. Rifatte anche le solette antisismiche in cemento armato per ognuno dei tre piani oltre al piano terra. L'istituto Calvi ha a disposizione anche nuovi e moderni spazi per la didattica, tra cui otto laboratori ricavati in una nuova struttura a fianco della scuola (vedi comunicato n. 282).

Il Calvi ha 28 classi per complessivi 650 studenti, in crescita visto che nel prossimo anno scolastico sono previste tre classi in più. Attualmente sono quasi 1400 gli studenti del polo Calvi-Morandi. Sempre al Calvi, nei mesi scorsi, sono stati eseguiti i lavori alla casa del custode e magazzino per un costo di quasi 400 mila euro (finanziato in gran parte dalla Regione). Nel polo scolastico di Finale Emilia sono stati realizzati dalla Provincia  anche i lavori di ripristino della palestra del Morandi (inaugurata nel 2013) e la ricostruzione, da parte della Regione, della palestra del Calvi con un costo di quasi un milione di euro.

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