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Cronaca Finale Emilia

Finale Emilia, sabato inaugurano le nuove scuole medie

Si completa con l'inaugurazione di sabato prossimo la "Città del Sapere", con i nuovi edifici costruiti dopo il sisma del 2012

Verranno inaugurate sabato 23 aprile le nuove scuole secondarie di primo grado “Cesare Frassoni” che andranno a completare la “Città del Sapere”, l'area del centro abitato dove sono sorte, dopo il terremoto del 2012, le scuole primarie Castelfranchi, la nuova palestra scolastica/palazzetto dello sport, la Biblioteca Comunale e l'Archivio storico.  La cerimonia ufficiale, alla presenza dei tanti donatori, è programmata per le ore 11, mentre dalle 10 alle 14 è previsto un “open day” per consentire alla cittadinanza di visitare con calma la struttura. 

Realizzato materialmente in circa un anno di tempo, dopo un altro anno e più di gara, il nuovo edificio scolastico potrà assicurare agli studenti standard qualitativi più elevati rispetto alla vecchia sede di via della Rotta, sia per quanto riguarda direttamente la formazione scolastica che per tutti gli aspetti che la completano, soprattutto a livello di sicurezza per i ragazzi, di consumi energetici praticamente azzerati, oltre alla soluzione delle problematiche di parcheggio e di viabilità che erano presenti nel vecchio sito”.

Con il trasferimento degli studenti delle scuole medie, gli standard si alzeranno anche per le nuove primarie Castelfranchi, dove nei prossimi mesi si procederà all'adeguamento degli spazi con l'investimento di un milione di euro.

La nuova struttura, costata 5 milioni di euro, è decisamente all'avanguardia da tutti i punti di vista: per le tecnologie costruttive, i materiali utilizzati, l'impiantistica, gli allestimenti e le dotazioni a fini didattici. Un risultato che è stato reso possibile dalla grande solidarietà di splendidi donatori capaci di offrire oltre 3 milioni di euro: tra questi, Italia dei Valori, Lions Club, Sacmi Imola, Provincia di Bolzano e suoi Comuni, AXA Italia e il comune francese di Greziéu La Varenne, cittadina gemellata con Finale Emilia esattamente da 50 anni, oltre a Slow Food per un laboratorio/cucina utilizzabile anche dai disabili e a Vaillant per l'impiantistica di ultima generazione.

Il nuovo edificio scolastico Frassoni, dal punto di vista architettonico, si sviluppa su due piani fuori terra ed è articolato in quattro distinti corpi di fabbrica. Il corpo centrale, caratterizzato da immediata riconoscibilità per l'ampia vetrata sospesa e curva della biblioteca al primo piano, che si affaccia con un'ampia veduta su tutta la pianura a nord, è quello nel quale è collocato l'accesso principale ed è destinato in particolare alla segreteria, agli uffici amministrativi ed alla biblioteca/aula multimediale. Sui due lati del corpo centrale si articolano due volumi destinati ad aule e laboratori, mentre ad Est è aggregato il volume destinato ad aula magna, dotato di accesso e servizi igienici autonomi in modo da poter essere utilizzato anche separatamente rispetto alla scuola. Realizzata con finiture di elevate qualità estetiche ed acustiche, l'aula magna ha una superficie di circa 310 mq e può ospitare fino a 360 persone. La nuova scuola dispone di 15 ampie aule didattiche, ciascuna dell'estensione di circa 54 mq e quindi capace di ospitare fino a 28 alunni, oltre all'insegnante, e nelle quali saranno installate le più moderne attrezzature didattiche audiovisive.Una particolare attenzione è stata pertanto rivolta al contenimento complessivo dei consumi energetici, che sarà perseguito anche attraverso l'installazione di un impianto fotovoltaico della potenza di picco di circa 35 kW, un impianto solare termico per un'estensione totale di circa 42 mq e un impianto di climatizzazione integrato con scambiatori geotermici per lo scambio di energia termica col terreno.

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