rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pavullo nel Frignano

Incendi: caldo infernale, prorogato rischio "grave pericolosità"

Prorogato dal 29 agosto all'11 settembre il massimo livello di guardia per gli incendi boschivi: rimane attiva la fase di preallarme dovuta alla vegetazione secca e all'afflusso di persone nelle zone montane

La morsa del caldo non mostra segni di cedimento sull'Emilia Romagna e sulla Provincia di Modena: pertanto, la Regione ha stabilito la proroga dello stato di “grave pericolosità” per gli incendi boschivi dal 29 agosto all’11 settembre. Resta così attiva la fase di preallarme, dovuta anche alla vegetazione secca e all’afflusso di persone nelle zone montane, e prosegue anche "il servizio di avvistamento per la prevenzione degli incendi che si svolge in Appennino tutti i fine settimana con il coinvolgimento di oltre 200 volontari di protezione civile" annuncia l’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Vaccari raccomandando a tutti "la massima cautela: basta davvero poco per provocare un incendio, la vigilanza è importante ma serve soprattutto la collaborazione e il senso civico di chi frequenta la montagna".

Il servizio di avvistamento è coordinato dalla protezione civile della Provincia di Modena e dalla Consulta provinciale del volontariato per la protezione
civile, in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato. Per le segnalazioni di avvistamenti di un incendio sono attivi 24 ore su 24 i numeri telefonici 1515 della Forestale e 115 dei Vigili del Fuoco: è importante fornire informazioni precise rispetto alla localizzazione.

Oltre alle favorevoli condizioni climatiche e alla vegetazione secca, tra le cause più ricorrenti c’è la disattenzione dell’uomo: dai mozziconi di sigaretta abbandonati ancora accesi alle marmitte calde a contatto con sterpaglie secche, fino alla perdita di controllo delle operazioni di eliminazione con il fuoco di residui vegetali. Per chi causa un incendio è prevista la reclusione da quattro a dieci anni in caso di dolo, da uno a cinque anni in caso di colpa, cioè causato in maniera involontaria per negligenza, imprudenza o imperizia. In caso di incendio boschivo la responsabilità dell’intervento di spegnimento è del Corpo forestale dello Stato; se ci sono rischi per persone ed edifici, la direzione delle operazioni passa ai Vigili del fuoco.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendi: caldo infernale, prorogato rischio "grave pericolosità"

ModenaToday è in caricamento