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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Carpi

Inchiesta sugli appalti Carpi, fine indagine prima delle elezioni

Il Procuratore capo ha fatto il punto sul lavoro dei suoi uffici, sottolineando la collaborazione del Comune nel fornire i documenti utili alle indagini

Non si è trattato di un sequestro, ma di una semplice acquisizione di documentazione con la piena collaborazione del Comune di Carpi. Il procuratore Lucia Musti ha rilasciato una breve dichiarazione per precisare le cose in merito alla nuova visita dei Carabinieri presso l'ufficio del Settore A7 del Comune carpigiano, effettuato nella mattinata del 2 gennaio. Il magistrato ha confermato che i documenti ottenuti riguardano l'appalto per il restauro del Torrione degli Spagnoli, sottolineando al contempo che non esiste una specifica ipotesi di reato per questa specifica gara, ma si tratta di un atto su cui la Procura vuole approfondire.

Si tratta di un appalto "chiacchierato", ha spiegato la dottoressa Musti, ma il lavoro dei Pm avrebbe in questo caso un "mero scopo conoscitivo". Il nodo dell'inchiesta, avviata in agosto, resta dunque relativo all'organizzazione degli eventi culturali, per i quali sono indagate diverse persone, tra cui amministratori, tecnici e imprenditori.

Il procuratore capo - cotitolare del fascicolo insieme alla dottoressa Claudia Natalini - ha poi rassicurato sui tempi dell'indagine, assicurando che saranno brevi. Il lavoro dei magistrati si concluderà quindi "assolutamente prima delle elezioni", ha garantito, rispondendo indirettamente ai timori del sindaco Bellelli e della politica carpigiana.

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