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Cronaca Crocetta / Via Nonantolana, 221

Demolizione in via Nonantolana, ma tre famiglie non vogliono lasciare casa

Già aperto il cantiere per la demolizione di due delle palazzine di via Nonantolana 221, ma l'accordo con tre residenti per l'abbandono dei locali è ancora lontano. Ricevuti in Municipio da Muzzarelli: “Serve buon senso”

Sul tavolo della giunta fra appena venti giorni arriverà il progetto di riqualificazione del comparto Acer di via Nonantolana 221: l’abbattimento delle tre vecchie costruzioni servirà per riqualificare l’area, combattere il degrado ed avviare un nuovo piano di housing di edilizia residenziale sociale e pubblica. Ma lontano dal tavolo del Municipio, tra le mura fatiscenti dell'unica palazzina abitata, non sono particolarmente d'accordo. Le tre famiglie che ancora abitano quegli appartamenti si sono infatti finora dichiarate assolutamente determinate a rimanere a casa propria e le trattative che ormai perdurano da anni non hanno scalfito le loro intenzioni.

Una nuova partita del braccio di ferro si è giocata oggi in Piazza Grande, dove il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha ricevuto le tre famiglie, una italiana e due straniere, per discutere di nuovi possibili accordi che consentano lo sgombero completo degli stabili e la conseguente demolizione.

"L'area, come ripetutamente chiesto da alunni, famiglie e docenti delle vicine scuole Collodi, va ripulita - ha sottolineato il sindaco - e questo è quanto l'Amministrazione comunale sta facendo. Siamo al lavoro per soluzioni che consentano anche alle famiglie che abbiamo incontrato oggi di trovare soddisfazione, o con una transazione definitiva di alienazione dell'immobile (su cui hanno stipulato un mutuo) o con una soluzione che consenta il trasferimento provvisorio in appartamenti in affitto per poi tornare in via Nonantolana, a lavori ultimati, nelle nuove costruzioni”.

Serve buon senso e responsabilità da parte di tutti – ha proseguito Muzzarelli – oggi abbiamo ascoltato le loro ragioni, spiegando quali sono le possibilità dell'Amministrazione, rispettando le norme vigenti. Abbiamo valutato positivamente insieme le condizioni per un accordo, da formalizzare nei prossimi giorni, per procedere con i lavori di riqualificazione”.

Mentre gli operai stanno allestendo il cantiere intorno alle due palazzine disabitate, per i tre nuclei residenti – con un quarto ormai l'accordo è stato raggiunto -  sembra ormai scoccata l'ultima chiamata. Gli appartamenti di via Nonantolana sono complessivamente 81: dei 70 di proprietà di Acer 59 erano occupati, ed i residenti hanno trovato tutti una sistemazione condivisa già nel 2019. Muzzarelli ha annunciato anche che nel mese di settembre sarà presentato al quartiere una soluzione per una “vera partecipazione e condivisione".

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