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Cronaca

Morte di Mattia Dall'Aglio, resta indagato solo il medico

Archiviate le posizioni del responsabile di "Amici del Nuoto" e dell'allenatore. La competenza passa a Reggio Emilia

La Procura di Modena ha di fatto terminato il proprio lavoro sull'inchiesta aperta a seguito della tragica morte di Mattia Dall'Aglio, il nuotatore 24enne deceduto presso la piscina dei Vigili del Fuoco il 6 agosto del 2017. Il Pm Katia Marino, infatti, ha archiviato la posizione di due degli indagati: si tratta dell'allenatore che seguiva Dall'Aglio e del responsabile dell'associazione Amici del Nuoto che gestiva la struttura dove era avvenuto il decesso.

Resta iscritto nel registro degli indagati, dunque, soltanto una persona: il medico che ha abilitato il ragazzo allo svolgimento dell'attività. Si tratta di un professionista reggiano, motivo per cui la Procura modenese ha inviato il fascicolo per competenza ai colleghi di Reggio Emilia.

Le eventuali responsabilità restano dunque legate al mancato riscontro della patologia cardiaca congenita che è stata accertata dagli esami svolti su incarico dei magistrati.

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