Guercino rubato, si seguono due piste in Francia e Inghilterra

Sviluppi nelle ricerche della “Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo”, l'opera del Guercino sparita dalla chiesa di San Vincenzo a Modena tra il 10 e il 12 agosto dello scorso anno. Le indagini affidate alla nostra Procura e ai Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio proseguono incessanti da lunghi mesi ed era già noto che gli investigatori erano orientati verso l'estero, più precisamente nelle capitali europee dell'arte.

Francia e Inghilterra. Sono questi i luoghi in cui sono si sta indagando, alla luce delle tracce telefoniche su cui gli inquirenti si stanno basando, per non lasciare nulla al caso. Dopo il furto sono stati presi in esame i contatti delle persone che con cadenza quotidiana (o quasi) avevano accesso alla chiesa di corso Canalgrande e sono stati individuati i contatti che questi soggetti hanno preso con loro conoscenze all'estero nei giorni successivi al colpo. Da qui i Carabinieri del Nucleo hanno individuato 4 o 5 persone residenti nei due paesi esteri, sulle quali sono state avviati alcuni accertamenti.

Come la stessa Procura ha sottolineato, si tratta di tracce ancora nebulose e per ragioni di riservatezza non sono stati diffusi i nomi delle persone coinvolte a Modena e all'estero, né tanto meno le ipotesi investigative che le riguardano. Vista la dinamica del furto, compito da professionisti e curato nei minimi dettagli, non si può escludere la presenza di un basista che avrebbe potuto fornire al committente e agli esecutori diverse informazioni su luoghi e tempi. Un'ipotesi che sarebbe rafforzata dal fatto che i ladri siano riusciti a nascondere ogni traccia del proprio passaggio.