Veicoli con targhe false, i vigili scoprono un giro criminale
Indagati i titolari di una rivendita di auto, dopo il sequestro di contrassegni falsi. L’operazione è stata condotta dalla Polizia Municipale di Formigine, anche grazie allo "scout speed"
La Polizia Municipale di Formigine ha eseguito alcuni sequestri e una perquisizione relativa a contraffazione e falsificazione di targhe automobilistiche, verosimilmente utilizzabili anche per eludere controlli, sanzioni e altro. Non si esclude che queste targhe fossero utilizzate da bande di ladri per mettere a segno colpi anche nella nostra provincia
L'indagine, a cui ha collaborato anche la Municipale di Sassuolo, è iniziata quasi casualmente da un comune controllo di polizia stradale su via Gatti. Grazie al dispositivo scout speed, utilizzato per la sicurezza stradale, è stato identificato un veicolo che presentava una targa contraffatta. Ulteriori indagini hanno consentito di individuare altre due targhe false, che erano state nascoste nel cortile di una ditta della zona.
Gli accertamenti hanno portato all'identificazione di due persone, titolari di una rivendita di auto, che sono finite sul registro degli indagati. Attualmente, l'operazione sta proseguendo anche attraverso il controllo incrociato con una serie di accertamenti eseguiti alcuni mesi fa dalla Polizia Stradale di Bologna relativamente al commercio di auto rubate.
“Il controllo dei falsi documentali - afferma il commissario Rossi, comandante della Polizia Municipale di Formigine - è particolarmente importante anche in termini di contrasto e prevenzione di fatti criminali. I delinquenti, infatti, eludono i controlli anche per realizzare furti o rapine. Crediamo pertanto sia necessario continuare a lavorare su queste operazioni, che possono essere portate a successo anche con strumenti tecnologici come, per l’appunto, lo scout speed”.
