rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Piazza Grande

Infiltrazioni criminalità organizzata, Lucia Musti in consiglio

Avviato con il procuratore aggiunto il percorso di approfondimento in vista di un Consiglio comunale tematico sulle infiltrazioni mafiose. Dori: "Coinvolgeremo altre istituzioni, alto rischio infiltrazioni"

Il procuratore aggiunto di Modena Lucia Musti in un’audizione della commissione consiliare Seta (Programmazione e assetto del territorio, sviluppo economico e tutela ambientale) ha affrontato alcuni temi che rientrano in un percorso che servirà da guida al Consiglio comunale tematico sulle mafie in programma a inizio 2013. I temi sono legati ai metodi e agli strumenti d'infiltrazione mafiosa sul territorio: la violenza, le minacce e le estorsioni; la difficoltà delle indagini, l'usura come strumento per impadronirsi delle attività commerciali, in un momento come questo di crisi finanziaria e di liquidità per l'impresa.

“Si tratta di approfondimenti preziosi per organizzare al meglio un appuntamento condiviso con la presidenza e tutti i gruppi consiliari” spiega Maurizio Dori, presidente della commissione Seta, sottolineando l’importanza di coinvolgere in questo percorso anche “altre istituzioni locali, a partire dalla Regione che sta svolgendo un ruolo centrale e molto delicato da questo punto di vista nella fase di ricostruzione post terremoto dove il rischio di infiltrazioni è molto alto”.

La situazione, dovuta anche al terremoto, rende il territorio vulnerabile alle infiltrazioni e tra gli ambiti già oggetti di approfondimenti, infatti, c’è proprio il settore dell’edilizia con audizioni che hanno coinvolto il direttore dell’Osservatorio provinciale degli appalti Vincenzo Pasculli, l’ispettore della Direzione territoriale del lavoro Tiziano Borghi e l’ispettore dell’Istituto nazionale di previdenza Daniele Rosati.

“Appuntamenti – spiega Dori – che ci hanno permesso di toccare con mano quali minacce si affrontino in questi settori economici così esposti al rischio di lavoro sommerso e irregolare dietro al quale spesso si cela la criminalità organizzata”. E' importante usare al meglio gli strumenti normativi che già permettono il contrasto delle organizzazioni mafiose. Per il presidente della commissione Seta verificare, per esempio, l’efficacia delle certificazioni antimafia diventa di primaria importanza solo però se si riesce a “valutare insieme, in occasione del consiglio tematico, come sviluppare un coordinamento delle forze dell’ordine in grado di svolgere l’attività di contrasto alle infiltrazioni mafiose”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Infiltrazioni criminalità organizzata, Lucia Musti in consiglio

ModenaToday è in caricamento