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Cronaca Via Sant'Eufemia

Poliziotto si fa prestare una bicicletta per inseguire e arrestare un ricercato

E' accaduto la scorsa notte in pientro centro storico. Fermato un 33ennne con un ordine di carcerazione dovuto a precedenti evasioni dai domiciliari

Ore due della scorsa notte, via Sant'Eufenia, pieno centro di Modena. Una pattuglia della Volante sta eseguendo il consueto giro di perlustrazione della zona di competenza, quando nota un uomo che si allontana rapidamente alla vista dell'auto di servizio. Uno dei due poliziotti scende per eseguire un controllo, ma la persona in questione inizia a correre a perdifiato cercando di seminare la pattuglia.

L'agente si mette all'inseguimento, che si protrae a lungo per le strade pressochè deserte del centro storico. Il fuggitivo non demorde, ma l'agente della Volante ha un'intuizione: ferma un passante in bicicletta, si fa prestare il mezzo e sale in sella per proseguire la corsa. Una scelta azzeccata, dal momento che il malvivente paga lo sforzo: nonostante lanci sedie e tavolini di un bar contro la bici, alla fine viene raggiunto e bloccato.

Una corsa durata fino in vicolo dello Zono, dove viene bloccato, ammanettato e fatto poi salire sull'auto con la quale il collega aveva nel frattempo raggiunto i poliziotto-ciclista.

L'uomo, un 33enne di nazionalità ucraina, fuggiva in quanto in quel momento sarebbe dovuto trovarsi a casa agli arresti domiciliari. Una pena che gli era stata comminata dopo l'arresto di qualche mese fa quando era stato trovato in possesso di merce (e di bici) rubata. Non era la prima volta che lo straniero evadeva dai domiciliari, tanto che il Giudice aveva già deciso per l'aggravamento della pena. Per questo il 33enne è stato portato direttamente in carcere al Sant'Anna.

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