"Into the Future", 600 studenti modenesi alla scoperta della ricerca scientifica
Ha preso il via il percorso di orientamento scolastico promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, in collaborazione con l'Università, il CNR e la Direzione scolastica provinciale
Sono oltre 600 gli studenti che hanno aderito a “Into the Future”, il percorso di orientamento scolastico promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con l’Università, il CNR e la Direzione scolastica provinciale. Il progetto è riservato alle ultime classi delle secondarie superiori e coinvolge 12 Istituti di Modena, Carpi, Sassuolo, Pavullo e Castelfranco. Ai primi 9 incontri, su 30 previsti entro la fine di marzo, hanno già partecipato circa 200 studenti.
Il percorso, dedicato ai temi della ricerca scientifica, si svolge nell’arco di una mattinata, dalle 9.00 alle 13.00. La prima parte, della durata di circa un’ora, si svolge a Palazzo Montecuccoli dove l’attività e i progetti della Fondazione vengono illustrati attraverso clip video, cartoon movie, slide e testimonianze dirette. Al termine i ragazzi, accompagnati da un insegnante e dallo staff della Fondazione, si trasferiscono in navetta nei laboratori dell’Università dove incontrano i ricercatori e fanno esperienza diretta degli strumenti e dei metodi di ricerca.
Sono previsti quattro itinerari, legati ad altrettanti progetti finanziati dalla Fondazione: a) la ricerca sulle cellule staminali condotta nei laboratori del Centro di medicina rigenerativa diretto da Michele De Luca; b) la ricerca sulle nanostrutture condotta nei laboratori dell’Istituto Nanoscienze S3 del CNR diretto da Elisa Molinari; c) la ricerca sulla visione artificiale e sul deep learning condotta nel laboratorio ImageLab di Ingegneria diretto da Rita Cucchiara; d) il progetto Formula Student messo a punto dallo staff di Ingegneria coordinato da Enrico Mattarelli e Matteo Giacopini.
Un’esperienza utile per conoscere non solo le applicazioni della ricerca, ma anche le nuove opportunità di lavoro offerte dagli studi tecnici e scientifici. Il viaggio Into the Future non si conclude nei laboratori dell’Università. Ragazzi e insegnanti hanno a loro disposizione una pagina Facebook per scrivere commenti, postare fotografie e video, raccontare impressioni, dare suggerimenti, e pagine dedicate nel sitoweb della Fondazione.
