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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Piazza Grande

Istruttoria Parco Ferrari: la proposta del Club della Libertà

Il progetto curato dall'architetto Alessandro Serra cerca di soddisfare ogni esigenza di rispetto del verde, fruibilità ed economicità, trasformando la zona in un parco moderno di stampo europeo senza dimenticare la nostra tradizione

 Il Club della Libertà ha presentato questa mattina in Comune il progetto di riqualificazione del parco Ferrari alternativo al progettodella piscina. Sul tema dell’acqua tale progetto prevede percorsi affiancati da  ruscelli che riportino alla mente gli antichi canali modenesi, giochi d'acqua che diano agli utenti la possibilità di rinfrescarsi e in ultimo la manutenzione del lago già esistente che verrebbe poi circondato da panchine, solarium e servizi di noleggio di imbarcazioni; non si deve nemmeno escludere che il lago stesso possa diventare balneabile.

Per quanto riguarda il verde si andrebbe ad integrare quello già esistente con collinette e arredo urbano in perfetta simbiosi, si potrebbe parlare quindi di un verde progettato in maniera rispettosa. Inoltre nel progetto è previsto un servizio di noleggio di tricicli e bici per rievocare l’uso originario del parco che fungeva da autodromo.

Il lato che versa su viale Italia non prevede ingressi per lasciare alla strada la sua funzione di via di scorrimento e verrà anzi schermata con colline molto morbide per eliminare non tanto l’impatto visivo quanto più quello acustico. L’ingresso di viale Autodromo sarebbe dotato di un parcheggio multipiano con un numero massimo di 100 posti auto, necessari per un utilizzo quotidiano continuativo, che possa essere nascosto nel verde e non vada ad intaccare la permeabilità del terreno occupando meno superficie rispetto ad un parcheggio a raso. Nel caso di eventi straordinari si potranno utilizzare altri parcheggi esistenti in città dotandoli di servizio navetta.

Sul lato della via Emilia, dove sorgerebbe l’ingresso principale, è prevista la costruzione di un edificio polifunzionale che abbia l’obiettivo di evidenziare l’indole culturale della nostra città e che sia diviso in varie sale con scopi diversi, dalla lettura alla proiezione di film. All’interno ci sarebbe anche lo spazio per un ostello che ospiti visitatori e studenti che abbiano la volontà di pernottare nel parco.

Appare impossibile fare una stima esatta dei costi del progetto che peraltro potrebbe essere realizzato a stralci, gravando in un primo tempo sul comune e attirando l’interesse dei privati nell’investire in strutture che potrebbero portare anche un buon ritorno economico. Proprio in questo aspetto il progetto del Club della Libertà si differenzia dagli altri che, a fronte di grandi spese di realizzazione e manutenzione, non prevedono un ritorno economico soddisfacente. Questo progetto lancerebbe il parco Ferrari come modello di parco moderno ed europeo, che oltre a soddisfare le esigente dei cittadini abbia anche un richiamo turistico e culturale.
 

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