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Cronaca Castelvetro di Modena

Itinerari Modenesi | Le 5 chiese più belle della Terra dei Castelli

Un itinerario tra le chiese e i santuari più interessanti di una delle terre più belle della provincia

Nella Terra dei Castelli tante sono le chiese che varrebbe la pena visitare, ecco 5 che vi consigliamo:

SANTUARIO DELLA MADONNA DI PUIANELLO. Posto in posizione sopraelevata , tra le valli dei fiume Guerro e Tiepido, il santuario risulta di grande impatto visivo e di grande bellezza. L'edificio , in stile barocco, ristrutturato nel corso del Novecento, è caratterizzato da una grande croce doppia illuminata , che rende l'edificio visibile anche in lontananza. Da quel luogo è possibile vedere la pianura padana e la città di Modena, di notte inoltre è uno dei luoghi a bassa quota da cui è possibile vedere le stelle senza l'interferenza dell'inquinamento luminoso.

CHIESA DI SAN VITO (SPILAMBERTO). E' un edificio molto antico, pensate che è stata nominata pieve già nel 1186, a cui si sono susseguiti una serie di restauri e rifacimenti. La facciata è in stile novecentesco e il campanile segue quello neoclassico.  All'interno il battistero con vasco in marmo e paliotto in scagliola e un antico organo a canne.  A queste si uniscono: la chiesa di San Giovanni Battista del XIII secolo e restaurata nel Settecento; la chiesa di S.Adriano III Papa, risalente al 1214, ma ricostruita nel 1713 con il campanile ottocentesco e al suo interno un antichissimo organo a canne; la chiesa di Santa Maria degli Angeli, di epoca settecentesca, oggi sconsacrata, sede anticamente di un ospedale rimasto attivo fino al XIX secolo.

LA CHIESA NEOGOTICA (CASTELVETRO). La chiesa di Castelvetro è stata costruita nel 1907, ed è dedicata ai santi protettori del paese Senesio e Teopompo. La sua particolarità consiste nello stile in cui è stata realizzata ovvero quello neogotico, molto in voga tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Il campanile fa parte delle sei torri della città, insieme a quelle dell'Orologio, delle Prigioni, degli Arcieri e Antiche Mura e del Palazzo Comunale.

SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA NEVE (VIGNOLA). Costruito su una delle più antiche pievi romaniche della zona, nell'XI secolo assunse l'aspetto monumentale odierno.  Nel Seicento vi fu costruito un oratorio dedicato alla Madonna con Bambino; fu po ampliato nel 1782 e restaurato negli anni '60. Ad essa si lega anche la visita alla chiesa di Santa Maria Rotonda, già citata nell'826 e riedificata completamente nel 1491. E' costituita da due corpi rotondi sovrapposti, in mattoni rossi, sostenuti all'interno da otto archi. E' di proprietà privata. 

CHIESA DELLA MADONNA ASSUNTA (SAVIGNANO SUL PANARO). La Chiesa della Madonna Assunta di Savignano sul Panaro non è solo uno dei più antichi edifici religiosi della nostra zona, ma unisce due grandi tradizioni. Da un lato quella medievale, in quanto è documentata già nel 1027, e dall'altro quella del Settecento con un restauro (1746). La facciata principale è frugale ed essenziale. Internamente, una volta a botte domina l’unica navata. Le pareti sono affrescate da opere ottocentesche di Pietro Villa , artista modenese, e da Angelo Bergamini e Ugo Lucerni, pittori di Parma. Si può osservare inoltre una copia della Pietà Lucerni fatta dallo scultore modenese Giuseppe Graziosi. La Cappella del Santissimo Crocifisso preserva il dipinto raffigurante i Santissimi Antonio Abate, Francesco d’Assisi, Antonio da Padova e Biagio Martire di Francesco Vellani. Nella Cappella del Rosario è conservata una tela settecentesca dei Santissimi Caterina da Siena e Domenico di Paolo Varrotti.

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