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Cronaca Vignola

Itinerari Modenesi | Cosa vedere a Vignola in un giorno

Cosa vedere in mezza giornata a Vignola? Un itinerario a piedi che percorre i luoghi, i sapori e le curiosità di questo gioiello delle colline modenesi

Vignola è un gioiello delle colline modenesi, infatti al suo interno si possono trovare percorso naturalistici mozzafiato, monumenti e castelli unici, ed un'enogastronomia locale tutta da scoprire. L'itinerario che vi suggeriamo parte dalla stazione di Vignola dov'è possibile per altro trovare parcheggio, dalla rotatoria fuori dalla stazione percorrete via Resistenza e poi girate a sinistra in via Cesare Plessi. Lungo questa strada trovate il Convento dei Cappuccini di Vignola, un luogo di culto particolare che riporta indietro di secoli. Dopo la visita alla chiesa del Convento percorrete via S. Francesco e giungete presso il Museo del Cinema Antonio Marmi, in un viaggio attraverso il progredire delle ricerche scientifiche, in particolare quelle sull’ottica, la chimica, la matematica. Tale progresso ha permesso di esplorare strade nuove e di aprire un variegato ventaglio di applicazioni alcune delle quali sono ancora oggi alla base dei più moderni strumenti per la visione.

Usciti dal museo presso via Pietro Minghelli, e le laterali via Alessandro Plessi e Corso Italia, è possibile incontrare negozi deliziosi per gli amanti dello shopping, prima di giungere in via Giuseppe Mazzini e percorrendola tutta, raggiungere la parrocchia di Vignola, ovvero la Chiesa di S.Nazario e S.Celso. Essa è stata edificata nel 1416 e ampliata nel 1685, presenta una facciata ottocentesca e decorazioni a cornice e, all'interno, interessanti dipinti e una "pietà" in bronzo dorato. 

Usciti dalla chiesa continuate il percorso lungo via Giuseppe Garibaldi e sulla destra trovate la Pasticceria Gollini, il luogo dove è nata la torta Barozzi, il dolce tipico vignolese e uno dei più buoni tra i dolci emiliani. Da lì dirigetevi in Piazza dei Contrari in cui troverete da un lato la Rocca di Vignola e dall'altro il Palazzo del Barozzi, prima di visitare la Rocca, vi consigliamo di entrare nel Palazzo per vedere la scala meravigliosa dell'architetto Jacopo Barozzi, dal cui cognome deriva ovviamente la torta del Gollini. 

E' tempo di visitare la Rocca, dotata delle torri angolari, del ponte levatoio, di un'ampia corte, numerose sale adornate e di una cappella con interessanti affreschi tardo gotici. Il castello appartenne nell'Alto Medioevo prima all'Abbazia di Nonantola, poi ai Vescovi di modena. Nel secolo XIII fu a lungo oggetto di contesa con Bologna, poi passò dalla signoria dei Grassoni a quella degli Estensi. Accanto al Castello si trova il piccolo oratorio di S. Maria, con tracce di affreschi sul soffitto ed un calco in gesso dorato di una bella immagine della Madonna con Bambino del XV secolo. 

Infine vi consigliamo di concludere il vostro itinerario seguendo la stradina che si situa a destra rispetto alla piazza e che vi porta oltre un grande arco in pietra. Da lì proseguite e troverete un sentiero che vi porta al di sotto della strada e poi lungo il fiume, in cui è possibile vedere le cosiddette Basse, ovvero i terreni dove si coltivano le migliori ciliegie.

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