Itinerari Modenesi | Le 5 curiosità che non sapete su Zocca
E' il paese che ha dato i natali al borlengo e a Vasco Rossi, ma non solo. Ecco le 5 curiosità che neppure i montanari sanno di Zocca
Se non fosse stato per Vasco Rossi probabilmente Zocca non sarebbe così famosa in Italia, ma per noi modenesi è un simbolo del buon cibo appenninico e delle cime innevate. Ecco 5 curiosità che non sapevate su Zocca:
UN PEZZO DI LEGNO. Zocca nasce durante il Medioevo poiché perfetta per la dominanza sul territorio e sulla posizione media tra Toscana ed Emilia per i commerci. Il nome deriverebbe da un luogo in cui si trovavano i commercianti per fare affari, nel quale vi era un tronco di legno tagliato, che in dialetto si dice "zoca".
LA REGINA DELLA CASTAGNA. Il nostro Appennino ha diverse tipologie di castagne e marroni, ma un paese in particolare è famoso per l'eccellenza di questo frutto. Si tratta proprio di Zocca, che in autunno diventa la "Regina della Castagna", confermato anche dal Marrone di Zocca che è conosciuto a livello nazionale per la sua qualità.
UN ANDAMENTO DEMOGRAFICO ABBASTANZA STRANO. Sappiamo che molti giovani che sono nati nei comuni della montagna sono portati per studio o lavoro a trasferirsi in pianura, ma la storia demografica di Zocca è davvero assurda. Basti pensare che il massimo numero di cittadini si è raggiunto nel 1936 con più di 7500 unità, poi è stata tutta una discesa, fino al minimo storico degli appena 4000 registrato tra gli anni '80 e '90, per fortuna negli ultimi due decenni il paese ha ricominciato a ripopolarsi.
PUNTO RADIO. Tutti i cinquantenni e sessantenni modenesi conoscono Punto Radio, la radio che diede i natali a Vasco Rossi. Pochi sanno però che questa fu una delle primissime radio libere italiane. Correva infatti l'anno 1975 quando Vasco Rossi e altri giovani fondarono a Zocca una radio che dalla montagna potesse arrivare con la sua musica sino in pianura, prima di essere trasferita a Bologna.
MAURIZIO CHELI, L'ASTRONAUTA DEI RECORD. Pochi lo sanno ma Zocca ha dato i natali non solo ad artisti, ma anche ad un astronauta che è passato alla storia. Si tratta di Maurizio Cheli, che oltre ad essere stato una delle menti più geniali dietro la progettazione degli Eurofighter, nel 2003, presso l'Aeroporto "Baccarini" di Grosseto, sede del 4º Stormo C.I., Cheli ha pilotato l'Eurofighter Typhoon nella sfida con la Ferrari F1 di Michael Schumacher, vincendo 2-1.
