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Cronaca

Itinerari Modenesi | I 4 paesi da visitare nella Terra dei Castelli

La terra dei castelli è una meravigliosa zona del modenese ricca di sapori, curiosità, leggende e luoghi da visitare. Si passa dallo zampone di Castelnuovo, all'enoteca regionale di Castelvetro, all'aceto balsamico di Spilamberto sino alle ciliegie di Vignola

La terra dei castelli è una meravigliosa zona del modenese ricca di sapori, curiosità, leggende e luoghi da visitare. Si passa dallo zampone di Castelnuovo, all'enoteca regionale di Castelvetro, all'aceto balsamico tradizionale di Spilamberto sino alle ciliegie di Vignola.

CASTELNUOVO RANGONE. Si tratta di una delle cittadine dell'Unione della Terra dei Castelli e ancora più famosa per i suoi prodotti a base di carne suina. Famosa per la più importante produzione di zampone d'Italia e per la sua eccellente ricerca del salume perfetto, tanto che nella sua piazza principale è presente una statua di un maiale. Sempre dalla piazza si vede da un lato il castello del paese, che fu residenza prima dei Pico e poi dei Rangoni, in uno stile tipicamente Trecentesco. Mentre dall'altro lato si trova una chiesa apparentemente moderna, ma situata sopra le fondamenta di una delle chiese più antiche d'Italia, infatti venne fatta edificare da Papa Celestino I, ossia il pontefice che parteciperò al Concilio di Efeso del 431. 

CASTELVETRO. Un borgo particolare che si è meritato negli anni il continuo flusso di turisti. E' uno dei luoghi più romantici della nostra provincia, ma è altrettanto carico di storia, sagre tradizionali e panorami mozzafiato. E' nota come la città modenese delle torri, in quanto presenta ben 6 di questi edifici, in particolare la Torre dell'Orologio, la Torre delle Prigioni, la Torre degli Arcieri e Antiche Mura, il Torrione del Palazzo Comunale, la Torre dell'antica chiesa Santi Senesio e il Campanile della nuova chiesa Santi Senesio. Nel paese di Castelvetro vi è la sede dell'enoteca regionale in cui è presente la più ricca e variegata collezione di Lambrusco Grasparossa DOP e Aceto Balsamico Tradizionale DOP. Tuttavia il simbolo della città rimane la Piazza a Scacchiera, che si situa al centro del borgo medioevale nella zona alta della città e riporta i turisti a tempi medioevali.

SPILAMBERTO. Spilamberto è una delle località più importanti per l'agroalimentare emiliano. Simbolo della città è il castello o meglio la rocca, edificata nel 1210 dal Comun di Modena per controllare il confine bolognese e il corso del Panaro. Inizialmente si trattava di una semplice fortezza, poi con la cessione alla famiglia Rangoni assume la sua forma quadrilatera e dal 1650 diventa un palazzo ricco di arredi e pitture. L'altro simbolo è il Torrione, rimasto alla storia per la storia più terrificante dell'inquisizione modenese, ossia quella di Messer Filippo, accusato ingiustamente di eresia e che scrisse la sua versione dei fatti con il sangue nella sua cella.

VIGNOLA. Vignola è uno dei comuni della pedemontana più belli e più caratteristici, proprio per la sua variegata offerta architettonica, culturale ed enogastronomica, si  passa così da castelli medioevali alla cultura della ciliega, fino ad arrivare alle opere del Barozzi senza dimenticarsi della famosi torta al cioccolato che prende nome da quest'ultimo. Il simbolo della città è la Rocca edificata a seguito delle invasioni degli Ungari nel 936, ed è oggi il castello medioevale più bello del modenese. Per gli amanti della buona cucina la meta preferita è invece la Pasticceria Gollini in cui nacque la torta Barozzi, e se qualcuno si chiedesse chi è costui, allora la risposta si trova a pochi metri di distanza presso il Palazzo Boncompagni, in cui è presente la scala del Barozzi, ossia una scala a chiocciola che ispirò un castello della Loira e persino il Re Sole di Francia. 

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