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Cronaca Formigine

Itinerari Modenesi | I luoghi da visitare a Formigine

Formigine raccoglie piatti e storie della provincia modenese che hanno molto da raccontare. Dal castello alle sue ville fino al parco archeologico. Ecco i luoghi da visitare a Formigine

Formigine è noto come il comune della "Buona Vita", infatti ha vinto per più volte premi per essere una città ad alto tasso di felicità e vivibilità. Questi sono però solo i primi motivi per cui è interessante visitare Formigine, perché certamente questo paese ha tanta storia e tanta enogastronomia da raccontare. 

IL CASTELLO. E' senza ombra di dubbio il luogo simbolo della città e sembra che il nome stesso di Formigine derivi dalla sua storia. Si tratta in verità di una serie di luoghi tardo medioevali, ognuno con le sue particolarità. La Rocchetta è il nucleo matrice dell'intero complesso e corrisponde alla fase più antica di fondazione del castello di origini persino duecentesche, al cui interno si trova la Corticella, ovvero la piazza che collega la torre dell'orologio alla torre di sud-est. La torre dell'orologio in questione è uno dei simboli di Formigine, alta 30 metri rappresenta il mastio del castello. Altrettanto interessante è invece una visita al Corpo di guardia, ovvero uno spazio architettonico connesso tra la rocchetta e il palazzo marchionale, edificato dai signori Pio di Savoia, e racconta molto delle strategie e architetture di difesa nel '500. 

IL PALAZZO MARCHIONALE. E' la struttura interna al castello che corrisponde alla residenza signorile.  Il borgo medievale progressivamente viene smantellato per lasciare spazio all’ampio giardino sul quale si affaccia il palazzo. Ad attuare questa trasformazione fu l’antica e nobile dinastia dei Pio che, dalla metà del XV secolo poté fregiarsi anche del nome “di Savoia” avendo prestato servizio militare per il Duca Ludovico di Savoia, contro Francesco Sforza, Duca di Milano.

CENTRO STORICO. Di fronte al castello, al di là dell’antica via Giardini, importante strada di comunicazione per la Toscana, si affaccia la chiesa parrocchiale, dedicata a S. Bartolomeo. Da questo lato della piazza, c’è la Loggia, edificio del Quattrocento. Non molto distante, si trovano l’oratorio del Conventino e la chiesa della Madonna del Ponte, che deve il nome dall’oratorio cinquecentesco eretto nei pressi del ponte levatoio dell’antica cinta muraria.

PARCO ARCHEOLOGICO DEL CASTELLO. Il parco all'interno del Castello ha oltre 4000 mq di superficie e rappresenta un'importante testimonianza di archeologica modenese. Infatti qui si trovano gli antichi resti della pieve di San Bartolomeo e il suo cimitero con oltre 260 sepolture databili dal X al XV secolo. La chiesetta raggiunse il suo massimo sviluppo nella seconda metà del XIV secolo con la costruzione del campanile. Con l’avvento dei Pio, iniziò il graduale smantellamento dell’abitato, ricostruito all’esterno delle mura. La pieve venne trasformata in cappella signorile, mentre all’esterno, di fronte al Castello, fu eretta l’attuale Chiesa di San Bartolomeo.

LE VILLE STORICHE. E' consigliato un tour nel territorio formiginese in cui senza grandi difficoltà potrete incontrare diverse ville storiche, che sono ad oggi ottimi esempi di architetture tipiche dei secoli XIX ed inizio XX. Fra queste spicca Villa Gandini, per oltre un secolo, residenza estiva dei Conti Gandini, funzionari della Corte estense di Modena. Altrettanto importante è Villa Levizzani, poi Sacerdoti e Giovanardi, oggi sede del Club “La Meridiana”, a Casinalbo. La villa di impianto settecentesco ha subito radicali modifiche nei primi decenni del Novecento in stile eclettico con influenze Liberty.

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