Non è facile staccare con il lavoro, soprattutto quando si è membri delle forze dell'ordine. E' quello che avranno porbabilmente pensato due agenti della Polia di Stato fuori servizio, quando ieri pomeriggio si sono imbattute in una ladra, proprio nella palestra in cui si stavano allenando. Le due poliziotte, infatti, si trovavano alla Motus di viale Pico della Mirandola quando alla reception è comparso un viso molto famigliare. Si trattava di una ragazza italiana già passata per gli uffici della Questura un paio di settimane fa.

La giovane è nota per problemi di tossicodipendenza e per una lunga serie di furti, in ultimo quelli presso la scuola Sacro Cuore e l'adiacente convento dei frati. Ieri la ragazza, 28enne, è entrata superando i tornelli della reception e si è diretta verso gli spogliatoi come una comune cliente. Le dua agenti, a questo punto, hanno chiesto delucidazioni al personale all'ingresso, scoprendo che la ragazza era entrata dicendo che doveva recuperare le chiavi di casa dalla sorella, che si stava allenando.

Una tecnica già sperimentata dalla ladra, che ha fatto scattare il campanello di allarme nelle due poliziotte, che hanno deciso di verificare quanto stava accadendo negli spogliatoi. Come era prevedibile, la giovane stava cercando di impossessarsi degli effetti personali custoditi in un armadietto, frugando in una borsa.

Vistasi scoperta, dopo qualche insulto di rito, non ha potuto che arrendersi ed è stata presa in consegna dagli agenti della Volante chiamati dalle colleghe. Dopo aver passato la notte in Questura è stata mandata a processo per direttissima, con l'accusa di tentato furto aggravato.