Fermato a bordo di un'auto rubata, è la seconda volta in due mesi
Un pregiudicato 54enne di Serramazzoni è stato nuovamente fermato dalla Polizia a bordo di una vettura rubata, sulla quale trasportava anche arnesi da scasso e passamontagna. Scena identica poco più di un mese fa, ma niente arresto
Può accadere che un pregiudicato venga fermato a bordo di un'automobile rubata, trovato in possesso di arnesi da scasso e denunciato a piede libero. E a Modena può accadere che la stessa scena si ripeta esattamente identica a sé stessa a distanza di un mese e mezzo. E accade che il malvivente resti ancora in libertà.
Il fatto riguarda un uomo di 54 anni, C.A. residente a Serramazzoni, che proprio ieri intorno alle 15 è stato sorpreso da una pattuglia della Volante a bordo di un'auto, mentre transitava in strada Formigina a Modena. Il volto noto è stato bloccato dagli agenti, che hanno voluto verificare come mai si trovasse nel capoluogo, dal momento che era in vigore a suo carico un obbligo di dimora nel comune dell'Appennino.
Ma le verifiche hanno presto rivelato altre e ben più gravi anomali. L'auto, una Ypsilon 10, è infatti risultata rubata a Reggio Emilia e a bordo è stato ritrovato un vasto campionario di arnesi da scasso, cacciaviti, forbici, cutter, guanti, insieme ad un classico passamontagna di colore nero. Un dejavu, dal momento che lo scorso 18 settembre il 54enne era stato bloccato dopo un inseguimento a bordo di una Lancia Musa anch'essa rubata, su cui trasportava attrezzi del mestiere e l'inseparabile passamontagna.
Come detto, l'uomo è stato nuovamente denunciato a piede libero, con le rinnovate accuse di ricettazione, e porto di arnesi da scasso, oltre che per la guida senza patente. Appuntamento a fine anno per il terzo capitolo della saga.
