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Castelfranco, Lega Nord: "Ma l’ospedale è salvo fino alle elezioni?"

L'affondo dei leghisti Giorgio Barbieri e Cristina Girotti Zirotti: "Possiamo davvero parlare di punto di Primo Intervento disponibile 24 ore su 24? Noi abbiamo seri dubbi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Nella Commissione Sanità del 04.02.2012, che ricordiamo essere il risultato conseguito, tanto per cambiare, da una nostra iniziativa, abbiamo, per il momento, capito cosa succederà al nostro Ospedale Regina Margherita per effetto del "piano particolareggiato" del PAL come lo ha definito la Dirigente Generale Dottoressa Martini ed in particolare abbiamo capito come si intende gestire l'emergenza-urgenza nel Distretto.

I letti del Reparto di Medicina, in cui sono confluiti i 13 letti ed il personale infermieristico della "trasferita" riabilitazione cardiologica a Baggiovara restano 30 per gli acuti , mentre saranno 23 i letti per la lungodegenza. E' previsto l'incremento dell'organico medico di due unità più una terza in mobilità per il personale infermieristico si ritiene sufficiente quello presente in organico.

L'emergenza-urgenza "notturna" sarà affidata a tre medici di "guardia medica" , di cui uno in servizio a Nonantola e due a Castelfranco Emilia di cui uno eseguirà le visite domiciliari. Saranno in due a Castelfranco anche per motivi di sicurezza (?), ma non saranno allocati all'interno del Punto di Primo Intervento , ma nei pressi della Tac. Perché tale dislocazione? E' forse perché non hanno le competenze professionali per poter utilizzare le strumentazione del Punto di Primo Intervento? Ma allora, quali garanzie possono assicurare per l' emergenza-urgenza? E' vero che si è detto che affronteranno solo i "codici bianchi", ma siamo sicuri che saranno in grado di diagnosticare uno strappo muscolare al braccio o l'inizio di un infarto?

Ciò che sappiamo è che il costo di questo servizio che debutterà il 15 Febbraio (Le Elezioni ci sono il 24 Febbraio?!) è di Euro 167.000,00 annui e che le "stanze attrezzate" del punto di Primo Intervento aperto di giorno, di notte continueranno ad essere chiuse con tutte le loro attrezzature "emergenziali"!!! Ci chiediamo : ma cosa costa riaprirle di notte???

Sempre in tema di emergenza-urgenza abbiamo un'ambulanza del 118 H24 presso il Punto di primo Intervento del nostro Ospedale e una ambulanza di base, oltre all' automedica di Modena, avremo un' altra ambulanza pubblica H12 e un' "auto infermieristica". La grande novità illustrataci ieri sera l'autoinfermieristica, senza medico ma con infermiere, che potrà in seguito essere attrezzata anche per il trasporto del paziente. A questo punto è spontanea la domanda: ma che fine ha fatto l'automedica che il Sindaco annunciava già nella sua campagna elettorale e che veniva indicata dalla sua Giunta come un obiettivo PRIORITARIO da raggiungere? Purtroppo l'abbiamo appreso: a Vignola!!

Ma allora, possiamo davvero parlare di punto di Primo Intervento H24? Noi abbiamo seri dubbi ed in proposito rivolgiamo un invito a tutti quei giornali che negli ultimi giorni addirittura titolavano "Pronto Soccorso H24" a fornire le opportune e dovute rettifiche al fine di dare la corretta informazione ai cittadini. Ma del resto siamo in campagna elettorale …… una notizia vera può far perdere consensi!!! Ci chiediamo se sia ancora ammissibile comunicare informazioni così alterate! Un Pronto Soccorso H24 non è un'ambulanza del 118 con infermiere!!! Forse se fossimo nella Corea del Nord!!!???

La Dottoressa Martini ha annunciato la "nascita" in Dicembre 2012 di quattro Dipartimenti interaziendali affidati ad altrettanti dirigenti. Nulla ci è stato illustrato circa i costi di queste nuove figure e strutture, ma riteniamo "consistenti". Inoltre, abbiamo chiesto di conoscere i dati contabili della "mobilità assistenziale" ovvero dei servizi resi a pazienti di altre Provincie e Regioni per avere contezza dei "crediti" contabilizzati e dell'effettiva possibilità di incassarli. Se bisogna tagliare i costi, bisogna fare anche scelte in questo campo, quale espressione di federalismo ed equità del sistema fiscale-sanitario. Non vorremmo, ma purtroppo temiamo, che i crediti verso altre Regioni non siano riscossi se non in minima parte. Non vogliamo che in Provincia di Modena sia Castelfranco Emilia a pagare le "iniquità di sistema": siamo in attesa di avere questi dati unitamente al resto della documentazione illustrataci dall' AUSL. Nel frattempo , però, registriamo una diminuzione di risorse nel 2013, che per la Provincia di Modena sarà di 35 Milioni di Euro! Bel "Regalino" di Errani/Monti, questo sì, poco pubblicizzato in periodo elettorale!

Nel corso della Commissione abbiamo espressamente chiesto anche la Relazione presentata dalla Direttrice Martini alla Conferenza Sociale Sanitaria Territoriale, ma non ci è stata data in attesa della riunione che ci sarà il 18.02.2013. Stranamente, però, sulla stampa di oggi il Sindaco Reggianini annuncia di aver "salvato" per ora, l'ospedale dalla riconversione in Casa della Salute: ma allora, non sarà più realizzata entro il 2013 come invece dichiarato ieri dalla Dottoressa Martini? Ma cosa significa "per ora"? Sino dopo le elezioni Politiche? O quelle Amministrative del prossimo anno? Insomma, il Nostro è un' Ospedale a TEMPO DETERMINATO……SI'! DAL RISULTATO DELLE ELEZIONI!!! Comunque sia, la trasformazione in Casa della Salute e Cronicario…la faranno! Tranquilli, la colpa sarà sempre di qualcun'altro! Il vero problema, che molti elettori del centro sinistra ci crederanno ancora!

Noi, comunque, non molliamo l'Ospedale e il Pronto Soccorso H. 24.

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