rotate-mobile
Cronaca Concordia sulla Secchia

I lavoratori CPL si ribellano: “Siamo senza colpa, fateci lavorare”

Una lettera alla stampa da parte dei dipendenti della coop sotto inchiesta per corruzione: Sapremo reagire con dignità. Gli organi di informazione rispettino i soci”

"Anche noi non ci stiamo e non possiamo restare a guardare. Siamo 1.800 persone che oggi, senza colpa alcuna, vedono infangata la propria dignità e reputazione e temono per il proprio futuro". Così i lavoratori-soci della Cpl Concordia reagiscono oggi ai continui sviluppi, tra perquisizioni e indiscrezioni, dell'inchiesta di Napoli sulla propria azienda.

In una nota firmata "Un gruppo di soci di Cpl Concordia cooperativa di produzione lavoro", i lavoratori si appellano alla stampa, affinchè non faccia di tutta l'erba un fascio; dicono di voler "ringraziare tutti quelli che hanno dimostrato pubblicamente o direttamente la loro solidarietà nei nostri confronti, che hanno sottolineato la qualità dei servizi che offriamo e la nostra capacità tecnica e produttiva".

Del resto, rivendicano i soci, "fiducia e stima ci sono state manifestate da amministratori pubblici, associazioni, lavoratori, fornitori, clienti e cittadini, i quali rifiutano l'idea che Cpl Concordia venga dipinta come un'azienda che opera in modo illegale". Così, l'appello finale è per la stampa: "Chiediamo agli organi di informazione - evidenziano i lavoratori Cpl - di fare il loro lavoro nel rispetto di noi dipendenti e soci e delle nostre famiglie. Permetteteci di continuare a lavorare. Dateci la possibilità di dimostrare ancora una volta, come abbiamo già fatto in occasione del terremoto 2012, che sappiamo reagire con dignità, coraggio e determinazione in questo momento difficile".

(DIRE)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I lavoratori CPL si ribellano: “Siamo senza colpa, fateci lavorare”

ModenaToday è in caricamento