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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Strada Gherbella / Strada Gherbella

Italpizza, la Cgil denuncia: "Lavoratore licenziato per ritorsione"

Il sindacato porta all'attenzione dei media un caso di licenziamento all'interno dello stabilimento al centro di un polverone ormai da un mese

"Licenziato perchè si lamenta della busta paga". Sarebbe capitato a S. E., lavoratore di origini albanesi addetto all’imbustamento delle pizze presso le linee appaltate da Italpizza alla Cooperativa “Logicamente”, lo scorso 18 maggio 2017. Dopo il ricorso del lavoratore presso il Tribunale di Modena, l’udienza è stata fissata per il prossimo 11 aprile 2019, come rende noto la Cgil di Modena che, insieme allo studio legale, ha seguti il caso.

"Il lavoratore, che sostiene insieme ai colleghi di linea che circolasse la notizia che le retribuzioni venivano decise in realtà da Italpizza e non dalle cooperative in appalto, avrebbe commesso la colpa gravissima di rivolgersi direttamente a Italpizza per lamentare irregolarità nella busta paga. L’effetto è stato la “sospensione cautelare” (misura solitamente presa solo in casi gravissimi, come una rissa ad esempio) a cui è seguito il licenziamento senza preavviso", spiega il sindacato.

La notizia viene rilanciata in un momento di particolare tensione per l'azienda di strada Gherbella, "assediata" dalla protesta di SI Cobas e con diverse spaccature tra i lavoratori. “Si tratta di un licenziamento ritorsivo utilizzato come esempio per tutti gli altri lavoratori. – dichiara Marco Bottura della Flai/Cgil. - E’ infatti più che legittimo che il lavoratore eserciti un diritto di lamentela e di critica su materie attinenti il proprio rapporto di lavoro. Presso Italpizza si è consolidato un clima da caserma, dove anche le critiche diventano oggetto di repressione. Episodi come questo dimostrano che l’attuale tensione sindacale è stata alimentata da Italpizza nel corso di questi anni.”

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