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Cronaca

Il progetto: matematica insegnata a scuola come nelle botteghe rinascimentali

Esperienze in laboratorio e costruzione da parte degli studenti  di macchine matematiche alla maniera dei grandi studiosi del passato. Progetto dedicato alla didattica innovativa della matematica, sostenuto dal MIUR di cui sono partner Unimore - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l’Istituto Comprensivo ‘G. Marconi’ di Castelfranco Emilia e la Scuola Media Ferraris di Modena

Tre giorni dedicati alla matematica e all’innovazione nella didattica nei vari gradi scolastici al centro di un evento "La bottega rinascimentale nella scuola di oggi" in programma a Modena nelle giornate di giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 ottobre 2015. L’iniziativa, nata da una collaborazione fra Unimore - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Istituto Comprensivo ‘G. Marconi’ di Castelfranco Emilia e Scuola Secondaria di I grado Galileo Ferraris di Modena, prende le mosse da un progetto, condotto dagli stessi partner, denominato “La bottega rinascimentale nella scuola di oggi: storia, strumenti e laboratorio di matematica”, selezionato dal MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, fra oltre settecento presentati da ogni luogo d’Italia, nell’ambito del Bando Nazionale per la Diffusione della Cultura Scientifica, e sostenuto con 20.000,00 euro di finanziamento.

“L’idea che sta dietro al progetto - ha spiegato la dott.ssa Michela Maschietto, docente Unimore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane e responsabile del Laboratorio di Macchine Matematiche -, e che si sposa con la ricerca di innovazione nell’insegnamento delle scienze inteso dal Bando del MIUR, è di progettare e sperimentare percorsi didattici improntati alla metodologia laboratoriale, con l’uso delle macchine matematiche. Il punto che ci prefissiamo non è solo quello di individuare ed offrire modalità stimolanti di insegnamento, ma di proporre una visione della matematica, meno mnemonica, ma più come strumento di pensiero per esplorare la realtà e affrontare problemi. La metodologia laboratoriale, proponendo lavori a piccoli gruppi e discussioni collettive, permette agli allievi di acquisire conoscenze più consapevoli”.

Durante la tre giorni si dialogherà tra esperti, accademici, insegnanti delle esperienze finora effettuate nell’ambito del progetto, di sperimentazioni in altri contesti scolastici, di strumenti “tradizionali” come le macchine matematiche e di strumentazione digitali. “Abbiamo scelto l’immagine della bottega rinascimentale – afferma la dott.ssa Francesca Scorcioni, coordinatrice del progetto e docente dell’Istituto Marconi - per individuare il progetto e l’evento che ne sintetizza le esperienze condotte fino a qui, perché nel laboratorio come nella bottega gli apprendisti, cioè i nostri ragazzi, imparano facendo e vedendo fare, comunicando fra loro e con gli esperti. Il progetto – aggiunge la dott.ssa Roberta Serravall, docente dell’Istituto Ferraris - segue a pieno l’idea di bottega poiché propone anche il laboratorio come falegnameria, secondo quanto auspicava Émile Borel nella sua conferenza al Musée Pédagogique di Parigi nel 1904. Questa idea è concretizzata grazie alla falegnameria e ai tecnici che la curano, presenti nella nostra scuola”.

Il programma - Giovedì 22 ottobre
Si inizia con un momento seminariale dal titolo "Matematica nella rete” che a partire dalle ore 15.00 presso l’Aula Magna del Complesso San Geminiano (v. San Geminiano, 3) a Modena, proporrà l’intervento di numerosi relatori. L’apertura del seminario sarà affidata al prof. Umberto Del Pennino, delegato del Rettore alla Ricerca, alla prof.ssa Vilma Baraccani, direttore dell’ Istituto “Marconi”, alla prof.ssa Christine Cavallari, direttore dell’Istituto “Ferraris” ed al prof.  Giorgio Zanetti, direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore. Seguirà la lezione “Sensate esperienze e necessarie dimostrazioni: dare un senso alla matematica nelle pratiche in classe”, curata dal prof. Ferdinando Arzarello, docente del Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino e presidente dell’ICMI-International Commission on Mathematical Instruction, il principale organismo internazionale sull’educazione matematica. Successivamente prenderanno la parola: Antonella Casarini, Virginia De Luca, Giusy Martone  su “I triangoli anche se sono un po’ storti sono tutti triangoli”; Mariolina Messina, Francesca Scorcioni, Simona Vangelisti su “Simmetria in gioco”; Roberta Serravall su “Costruiamo un pantografo!”: Marco Turrini su “Coni, curve e macchine matematiche”, mentre le conclusioni sono affidate  a Michela Maschietto, referente scientifico del progetto per Unimore, ed a Francesca Scorcioni. Dalle 16.00 alle 19.00, il Laboratorio delle Macchine Matematiche e l’Associazione Macchine Matematiche garantiranno l’apertura della adiacente sala espositiva (via Camatta,15)  per la visita ad alcune macchine appartenenti alla collezione Unimore “Perspectiva Artificialis”.  

Venerdì 23 ottobre
La giornata dal titolo "Macchine matematiche e dintorni" sarà dedicata alla formazione laboratoriale. A Castelfranco, presso l’Istituto Marconi (via Marconi,1) i docenti delle scuole primarie potranno partecipare dalle 15.00 alle 18.30 ai laboratori “Bee-bot” e “La pascalina Zero+1”. A Modena, dalle 15.00 alle 17.00, presso l’Istituto Ferraris (via Divisione Acqui 160),  sarà previsto per i docenti di scuola secondaria di I grado, il laboratorio “Esplorazione di un pantografo”. Sempre a Modena, presso il Laboratorio di Macchine Matematiche tutti i docenti potranno partecipare dalle ore 15.00 alle ore 17.30 al laboratorio “La prospettiva con le macchine matematiche”, svolto in collaborazione con l’Associazione Macchine Matematiche. 

Sabato 24 ottobre
Si terrà la Giornata della Scienza, aperta a tutti gli interessati, docenti, studenti, genitori che vogliano conoscere più da vicino il progetto e toccare con mano le macchine e gli strumenti matematici.  A Castelfranco Emilia sarà prevista l’esposizione di macchine matematiche, elaborate degli allievi, poster, video: dalle 10.00 alle 12.00 riservata agli studenti; dalle 14.30 alle 17.30 aperta a tutti. A Modena dalle 10.00 alle 18.00 sarà possibile anche per il pubblico visitare la mostra di strumenti della collezione “Perspectiva Artificialis” del Laboratorio delle Macchine Matematiche di Unimore 

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