rotate-mobile
Cronaca

Magner Bein | Viaggio tra i prodotti enogastronomici nella Terra dei Castelli

Un viaggio enogastronomico nella Terra dei Castelli alla ricerca dei piatti e dei vini tradizionali, per capire la loro origine e le loro storie

La Terra dei Castelli è quell'area della provincia di Modena che si situa a sud della città di Modena a nord dell'Appennino Modenese. Ecco quali sono i prodotti enogastronomici di questa zona:

ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE (SPILAMBERTO).  E' noto come l'oro nero di Modena, ma meno nota è la sua storia. Per diversi studiosi la botte di aceto che oggi conosciamo ha origini dal periodo romano in cui questa maestranza era diffusa, anche se l'uso delle botti in legno proveniene da nord, specificatamente dal popolo dei Celti. L'Emilia è stata proprio la terra di incontro tra la tradizione romana e quella celtica, e infatti, non a caso, il castello reggiano di Canossa era noto nel Medioevo come il luogo in cui veniva prodotto il miglior aceto conosciuto all'epoca, e si parla di un certo Donizone, un monaco benedettino vissuto tra l'XI e il XII secolo, il quale studiò per primo come lavorare al meglio il mosto. Tuttavia questa tradizione rimase molto frammentata fino al 1967 quando nacque a Spilamberto l'Associazione denominata "Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale", che si propose di promuovere, organizzare e sostenere, in tutti i modi possibili, iniziative e manifestazioni dirette alla tutela e alla valorizzazione dell'Aceto Balsamico Tradizionale, nonché alla diffusione della sua conoscenza nel rispetto assoluto della tradizione.

ZAMPONE DA RECORD (CASTELNUOVO RANGONE). Molto spesso viene associato lo zampone a Castelnuovo Rangone, pensando che sia nato in questa cittadina, ed invece questa creazione è merito di Mirandola. Tuttavia ad oggi Castelnuovo Rangone è la città dei salumi in provincia di Modena. Ma non solo, infatti detiene un record mondiale che solo lei è riuscita a superare con un altro record mondiale. Ovvero questa cittadina ha vinto il Guinnes World Record per lo zampone più grande e pesante del mondo di 1038 chilogrammi. 

LAMBRUSCO GRASPAROSSA (CASTELVETRO).  E' il risultato delle coltivazioni nei territori di castelvetro e dei paesi limitrofi. In autunno si distingue perché non sono solo le foglie a virare assumendo i colori rossi accesi tipici della stagione, ma anche il raspo e i pedicelli (il sostegno al grappolo). Si tratta di un vitigno generalmente poco produttivo, ma frugale ed in grado di adattarsi anche ai terreni più poveri. I grappoli sono formati da acini liberi e radi detti spargoli, di colore blu scuro quasi nerastro, con una buccia consistente e polpa succosa, anche se lievemente acidula. La tipologia spumante ha colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e si distingue per la sua spuma vivace, mentre quello frizzante segue il precedente che per l'appunto non supera il titolo alcolometrico volumico totale minimo di 10,5°.

SCOPRITE I PRODOTTI ENOGASTRONOMICI DI VIGNOLA --->

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Magner Bein | Viaggio tra i prodotti enogastronomici nella Terra dei Castelli

ModenaToday è in caricamento