Centro storico: gli studenti manifestano | "Pochi, ma buoni"

Un corteo di studenti indipendenti ha sfilato questa mattina per le vie del centro partendo da piazza Sant'Agostino, passando per piazza Roma fino a ritornare nei pressi della stazione delle corriere per sciogliere la manifestazione. Ancora una volta il motivo delle proteste è il debito pubblico: "Stiamo scendendo in strada perché la crisi, che fino all'anno scorso poteva sembrare lontana da noi - ha spiegato Mara, una giovane organizzatrice con le idee chiare -, ci sta in realtà colpendo in prima persona e sta colpendo le nostre famiglie, i nostri genitori perdono il lavoro e i nostri fratellini non hanno più il rientro pomeridiano perché mancano i soldi".

Sta crescendo quindi la preoccupazione tra i giovani per la propria situazione attuale oltre che per il futuro. Se l'anno scorso si manifestava solo contro la riforma Gelmini, quest'anno si è passati a manifestare contro il debito e la crisi più in generale. "Vogliamo sensibilizzare tutti gli studenti - continua Mara -, anche se il Governo è caduto, la crisi c'è ancora e dobbiamo riscattarci in prima persona". Non sembrano però trovare molte adesioni queste manifestazioni, il corteo infatti non aveva nulla a che vedere con i tipici cortei oceanici a cui gli studenti ci hanno abituati in passato. "E' vero, siamo pochi. Ma quest'anno puntiamo sulla qualità e non sulla quantità. Abbiamo dei paletti che sono l'antifascismo, l'antirazzismo e l'antisessismo - conclude Mara -, evidentemente non tutti si riconoscono in queste idee. In più la carica è un po' diminuita forse per le delusioni accumulate dopo tante manifestazioni che non hanno cambiato nulla".