Maserati: due ore di sciopero senza preavviso

Questa mattina la Maserati ha effettuato due ore di sciopero senza preavviso. La decisione è stata presa in continuità con tutte le iniziative precedenti che lo stabilimento modenese del 'Tridente' ha effettuato. Sono ormai due anni che i sindacati chiedono un confronto per capire le prospettive produttive del ramo da cui è nato l'intero impero Maserati, ma nessuno ha mai risposto. Questa mancanza di dialogo preoccupa enormemente soprattutto sul futuro: "Si parla di Maserati ovunque - ha detto Fernando Siena della Fiom/Cgil di Modena -, da Grugliasco a Detroit, ma non c'è nessun confronto sullo stabilimento modenese". Solo un paio di mesi fa, in occasione della visita di Marchionne a Modena, Maserati aveva scritto una lettera aperta proprio all'Amministratore Delegato della Fiat per avere una risposta, che i lavoratori avrebbero meritato, sul proprio futuro; la risposta non è mai arrivata. L'unica 'soddisfazione' è arrivata dal Responsabile delle Risorse Umane che ha fatto sapere allo stabilimento che non ci sono novità e che quando ce ne saranno verranno comunicate.

"Di fatto ora in azienda ci sono 600 precari - continua Siena -. Paradossalmente, senza un progetto di produzione, di fatto non c'è bisogno di quei lavoratori. La mancanza di risposte, protrattasi per due anni, diventa nella realtà una risposta di condanna. Per il futuro decideremo di volta in volta come muoverci per dare visibilità allo stabilimento e portare ad un confronto vero e franco che dia prospettive. Non accetteremmo un confronto che porti alla chiusura perché Maserati non è solo un'azienda della Fiat ma è un patrimonio per la città. Per questo chiederemo l'aiuto anche delle Istituzioni".