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Cronaca

Maserati e UniMoRe firmano un accordo di collaborazione

E' stato firmato un protocollo di collaborazione tra Maserati e l'Università di Modena e Reggio Emilia. L'azienda automobilistica ha scelto UniMoRe per creare progetti di sviluppo tecnologico, volti a portare avanti la ricerca nei motori

Maserati e l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia hanno avviato un’ampia collaborazione estesa sia alla ricerca che alla didattica. Al centro di questo accordo di sei anni, l’innovazione tecnologica, il miglioramento della sicurezza automobilistica e la qualità saranno al centro dell’interesse. A firmare il protocollo sono stati il Rettore UniMoRe prof. Angelo O. Andrisano e l'Ing Harald Wester, CEO Maserati e CTO Fiat Chrysler Automobiles.  Da parte di Maserati c’è l’impegno a mettere a disposizione del DIEF i finanziamenti che saranno definiti in seno al Comitato Direttivo.

Con questo accordo Maserati e il Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari creano una collaborazione nel campo didattico e della ricerca. In particolare si tratta di studi interessati alla: progettazione e costruzione macchine (Laboratorio MilleChili); macchine a fluido (Laboratorio Rosso); misure elettriche ed elettroniche e topografia e cartografia (Laboratorio sensoristica a bordo); disegno e metodi dell’ingegneria; metallurgia;
scienza e tecnologia dei materiali (Laboratorio MilleChili Materiali). Per il futuro c’è l’impegno delle parti a sviluppare attività che riguardano le aree: innovazione, impostazione, personale, body, motore e trasmissione, elettronica/informatica sensoristica e stile.

Questo accordo – sottolinea il Direttore del DIEF prof. Alessandro Capra – muove sostanzialmente nella direzione dell’intesa definita con Ferrari ed avvia una partnership che sarà certamente stimolo alla ricerca scientifico-tecnologica, dando nuove motivazioni ai nostri giovani ricercatori. L’ampiezza dello spettro di aree su cui si vuole far procedere l’accordo dimostra la varietà e qualità delle competenze  che il DIEF può oggi mettere in campo per il sostegno ai processi di innovazione delle imprese. Credo che questo, insieme al gran numero di ingegneri che forniamo al territorio ogni anno, sia il contributo che l’Ingegneria modenese può dare per il rilancio della nostra realtà produttiva e dell’occupazione”.

 

Per Maserati – ha concluso l’Ing. Harald Wester, CEO della casa del Tridente – la collaborazione col Dipartimento di Ingegneria di Modena rappresenta un impegno non solo fortemente voluto ma anche dall’altissimo valore etico e professionale. I giovani hanno una mente aperta, innovativa per definizione, veloce, con un collante fatto da disciplina e conoscenza, che questo Ateneo è da sempre in grado di trasmettere ai futuri Ingegneri. Sono certo che tali valori, uniti al prezioso capitale umano e tecnico dei reparti Maserati di Ricerca&Sviluppo, porteranno ad importanti risultati”.

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