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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Massimo Bottura diventa Maestro Assaggiatore della Consorteria del Balsamico

Nel corso della premiazione del 50° Palio di San Giovanni, ossia la competizione che premia il miglior aceto Balsamico Tradizionale, ieri sera a Spilamberto, il Gran Maestro ha consegnato a sorpresa a Massimo Bottura il diploma di Maestro Assaggiatore

Da ieri la Consorteria del Balsamico Tradizionale può contare ufficialmente su un discepolo in più, e per giunta un discepolo illustre. Infatti, nel corso della premiazione del 50° Palio di San Giovanni, ossia la competizione che premia il miglior aceto Balsamico Tradizionale, ieri sera a Spilamberto, il Gran Maestro ha consegnato a sorpresa a Massimo Bottura il diploma di Maestro Assaggiatore. Si tratta di un titolo prestigioso che, nei casi “tradizionali”, arriva alla fine di un lungo percorso: attualmente i Maestri sono 185, per diventarlo devono essere trascorsi 8 anni dal titolo di Allievo assaggiatore, bisogna superare un severo esame e avere effettuato almeno 80 assaggi all’anno.

Oltre 25 anni di esperienza in cucina l’uno, – sottolinea Luca Gozzoli, Gran Maestro della Consorteria di Spilamberto -  almeno 12 anni di invecchiamento l’altro, entrambi modenesi DOP. È un legame antico e tenace quello che unisce il migliore chef al mondo all’ABTM, prodotto da lui prediletto in quanto racchiude l’animo modenese caparbio, creativo, pazienteE nella cucina di Massimo, il principe tra gli ingredienti della sua terra è proprio l’Aceto Balsamico Tradizionale, che lo chef non perde occasione per valorizzare nelle sue trasferte in Italia e all’estero. In particolare, il suo sodalizio con la Consorteria di Spilamberto dura da lungo tempo: basti pensare che la sua batteria personale è a balia da anni presso l’acetaia sociale della Consorteria. Questo diploma, dunque, non è un semplice riconoscimento ad honorem, ma è ampiamente guadagnato sul campo!”.

Ora anche a Massimo Bottura spettano diritti e doveri del nuovo incarico, come il compito di guidare i tavoli di assaggio nel corso dell’annuale gara del Palio di S. Giovanni, riservata ai campioni di Aceto Balsamico Tradizionale prodotti nei territori degli antichi domini estensi. Sempre i Maestri accompagnano la crescita degli aspiranti Allievi assaggiatori nel percorso di degustazione e alcuni di loro contribuiscono a certificare, presso la Camera di Commercio, il rispetto dei canoni per la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.

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