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Cronaca

I Menù Filosofici del Festival della Filosofia 2014

Tullio Gregory, membro del Comitato Scientifico del Festival della Filosofia, ha presentato oggi a Roma il percorso culinario che accompagnerà i tre giorni di Festival, dal 12 al 14 Settembre, nella sua 14° Edizione

La passione per la filosofia vien mangiando. E' questo il concetto chiave dei Menù Filosofici di Tullio Gregory, accademico dei Lincei e membro del Comitato Scientifico del Consorzio per il Festival. Gregory ha ideato un percorso gastronomico che verrà proposto per tre giorni della 14° Edizione del Festival della Filosofia in oltre 70 ristoranti ed enoteche di Modena, Carpi e Sassuolo. L'obiettivo è sintetizzare e descrivere la tradizione, l'ironia e la buona cucina in una forma alternativa, che si leghi alla discussione filosofica. 

Oggi a Roma, durante la conferenza stampa del Festival della Filosofia, all'Associazione Stampa Estera, Tullio Gregory ha così presentato il suo progetto: "La gloria è anche cucina, e l'Emilia è il crocevia di due grandi culture, quella latina e quella lombarda. Attraverso questo incontro si è formata una cucina alta che nasce dal basso, dal popolo, come il bollito emiliano, la lasagna, i tortelloni e i tortellini. Non sono solo sapori, ma anche profumi ed odori di gloria. Oltre alla metamorfosi gloriosa delle grandi fritture. Quindi la gloria liquida dei pesci poveri ed per risalire,infine, alla gloria volatile. Queste sono glorie mondane ed effimere, ci possono ristorare e restaurare per affrontare nei tre giorni del Festival gli itinerari difficili e problematici che sono proposti dal festival".

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