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Cronaca Campus Universitario / Via Glauco Gottardi

Meteo: in città sfiorati i 40°, venerdì prevista nuova fiammata

Rilevati 38,3° alla stazione di rilevamento dell'Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali dell'Unimore, ma in molte zone si è arrivato a sfiorare i 40°C. Da sabato temperature più tollerabili

Come da previsioni, il caldo non ha allentato la presa e anche oggi si è fatto sentire: la notte scorsa secondo i dati dell’Osservatorio Geofisico
del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali dell'Unimore si è tornati a respirare notti da clima “tropicale”, con una temperatura minima di 20.7°C al Campus di via Vignolese e di sui 26°C in centro città a Modena, presso la stazione dell’Osservatorio storico di Piazza Roma.

“Il solleone unito all’effetto dell’anticiclone africano – spiega il metereologo Luca Lombroso -  hanno portato le temperature massime di nuovo prossime ai record di lunedì 22 agosto”. Per la precisione si sono raggiunti i 38.3 °C al Campus di Ingegneria e attorno ai 37°C presso la
stazione di rilevamento che si trova sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena.


E in altre zone della città? “Poco fa, sfidando un cocente solleone con vento caldo e secco che mi ricordava il deserto del Mojave, in un parcheggio pubblico nei pressi del Campus di Ingegneria – dice Luca Lombroso - con un preciso psicrometro manuale ho misurato personalmente un
impressionante 39.7°C.
Naturalmente non è rappresentativo meteorologicamente e storicamente, ma rende comunque l’idea delle temperature che affrontiamo nella vita quotidiana e sulla situazione straordinaria che stiamo vivendo!”

Intanto, altre anomalie e record stanno emergendo. “Siamo di fronte – fa notare Luca Lombroso - ad una delle più lunghe sequenze di giornate roventi. Solo nel 2003 andò peggio. Ma, aspettiamo la fine dell’ondata di caldo per tirare conclusioni non affrettate e definitive. L’eventuale fiammata finale potrebbe dar luogo a nuove curiosità e sorprese meteo-climatiche”.

Le previsioni, infatti, confermano che dovremo ancora soffrire di gran caldo fino a venerdì 26 agosto, con rischio, appunto, di una “fiammata finale” nel caso irrompano i venti caldi e secchi da sudovest, il fohn appenninico insomma. Il week end nel modenese sarà all’insegna di una variabilità
ventosa, probabilmente ancora a secco di precipitazioni ma meno rovente, con temperature che dovrebbero mantenersi inferiori a 32°C. “Saranno temperature – afferma Luca Lombroso - ancora sopra la media stagionale di circa 5°C, meglio però di ora che siamo 10°C sopra la norma”.

La pioggia e la vera rinfrescata? “Potrebbe essere l’ultimo giorno del mese – conclude Luca Lombroso - ad evitare la chiusura a secco di agosto ed a interrompere le ferie del pluviometro, o meglio l’anomala siccità di questo agosto 2011. Niente autunno vero per ora però: dovrebbe tornare in fretta il tempo stabile e soleggiato, con temperature sopra la media, ma senz’altro più sopportabili delle attuali. L’astronomia, con l’ulteriore accorciamento delle giornate, gioca a nostro favore”.

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